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Airbnb, attenzione ai rischi di truffa e alla violazione della privacy anche con host verificati, nell’assenza di supporto e garanzie da parte della piattaforma

Attenzione ad alcuni host che propongono appartamenti diversi da quelli che sono, si presentano in modo gentile e dichiarano anche per messaggio dopo il soggiorno che è tutto a posto richiedendo una recensione positiva, per poi dare la fregatura con ulteriori richieste di denaro non dovuto e grave violazione della privacy

31 Agosto 2025

Airbnb, attenzione ai rischi di truffa e alla violazione della privacy anche con host verificati, nell’assenza di supporto e garanzie da parte della piattaforma

Eh si, non ci si può fidare più di nulla, neanche di Airbnb e utenti verificati: la "sòla" è dietro l’angolo, in un connubio tra host disonesti e piattaforma che non tutela ospiti verificati, la loro privacy e i loro diritti.

Si affitta una casa last minute alle 21 di sera per 3 giorni, dal 9 al 12 agosto 2025, un “trilocale con 5 posti letto” , ma è assai piccolo e in periferia, che in realtà sono solo un letto e 4 fouton alti 3 cm e duri da spaccarsi la schiena, ad un prezzo anche elevato, 265 euro. Viene in mente Fantozzi quando verificava la differenza tra un super annuncio di una caaa e poi la realtà. 

4 posti, finti, prenotazione per un adulto e un ragazzino. Ma assolutamente nessun problema, bisogna essere sportivi.

Una cosa strana poi: l'host non aveva fornito il proprio recapito telefonico o email dopo il pagamento, pretendendo che tutte le comunicazioni avvenissero solo ed esclusivamente tramite Airbnb. Ma perchè non era possibile sentirsi per telefono o per whatsapp? Mistero... E dopo si capirà perchè..

Ma torniamo alla piccola famiglia nella "grande casa": il ragazzino adolescente, trovandosi in una casa, riceve la visita di un amichetto, transitando tranquillamente sotto le telecamere dell’host all’ingresso della casa.

Eh già, l’host ha piazzato delle telecamere all’ingresso esterno della casa, cosa che per l'opsite non non rappresenta un problema, non avendo nulla da nascondere, ma che comunque viola completamente la privacy degli inquilini, di un eventuale visitatore, di passanti e di terzi in generale, peraltro senza nessuna autorizzazione richiesta dall’host o dalla stessa Airbnb per le riprese di immagini e video e relativa conservazione (non si sa poi a quali fini), né tantomeno accettata e firmata dall’ospite e minore che lo accompagna (e qui sarebbe interessante capire cosa ne pensa il Garante della privacy).

La casa viene usata pochissimo, mangiando sempre fuori e lasciandola perfettamente in ordine e pulita. Alla scadenza dei 3 giorni, checkout alle 10. Si presenta l’host con i materiali per le pulizie mentre gli ospiti stavano per uscire (usciti 15 minuti dopo), viene fatta entrare sia per simpatia che per farle visionare l’appartamento e far vedere che era tutto in ordine.

L’host era molto contenta per come fosse tutto in regola. Peraltro aveva promesso di lasciare il caffè per i 3 giorni per 2 persone ma in casa c’erano solo 2 bustine ma comunque l’ospite aveva provveduto all’acquisto senza alcun problema, informando poi l’host, che aveva ringraziato.

L’host viene fatto salire poi nella camera soprastante e le viene spiegato il problema del fouton, duro e basso, peggio di quelli di Ikea, con il bambino che si è spaccato la schiena, in modo gentile. E comunque, pazienza, va bene cosi.

Lei si scusa, ringrazia per tutto, host e ospite si danno un bacetto sulla guancia e alle 10.15 la casa viene lasciata con figlio e bagagli in una situazione di massima serenità e simpatia.

Qualche ora dopo arriva un messaggio dell’host:grazie per tutto, ti prego di mettere la recensione con un voto superiore al 4,5 che mi aiuta. E poi, qualche ora dopo un altro analogo.

L'ospite non riesce a mettere la recensione al momento e trascorrono i termini di 14 giorni, oltre i quali non è più possibile farla.

A quel punto l’host scrive all’ospite e ad Airbnb pretendendo altri 215 euro perchè il ragazzino ha ricevuto una visita e le telecamere lo hanno visto di fronte alla porta di casa!

Ma non era tutto a posto? E poi non si tratta di una casa? Che si prende a fare una casa?

E durante i 3 giorni perché l’host non ha detto nulla? e nemmeno al check out? E nemmeno nei messaggi successivi? E ha aspettato la scadenza dei 14 giorni per sperare di avere una recensione positiva?

E poi quando i termini per la recensione dell’ospite sono scaduti, parte la “sòla”, la fregatura, potremmo dire la truffa: “hai ricevuto un ospite in casa, devi pagare altri 215 euro" (per un totale di € 500 per 3 giorni in una piccola casa senza letti e in estrema periferia)….

Viene fatta la segnalazione ad Airbnb, che non fa nulla, se non generiche risposte preconfezionate, mentre arriva la richiesta di pagamento sulla carta di credito.

E’ accaduto ad Osaka, in Giappone, una signora dai capelli viola apparentemente simpatica e disponibile, che ha messo in piedi un vero e proprio sistema al filo della truffa, con il beneplacito di Airbnb.

Ecco i messaggi dell’host qualche ora dopo il check out, confermando l’assenza di qualunque tipo di problema:

12 ago ore 15.50

Yamamoto · Host

“Grazie per aver soggiornato nel nostro spazio! Apprezziamo molto che tu abbia scelto il nostro alloggio tra così tante opzioni. Se il tuo soggiorno è stato piacevole, ci farebbe molto felici! Valuta ★ la richiesta ★ Su Airbnb, 5 stelle significa "tutto come previsto", mentre 4 stelle è considerato "insoddisfacente".Se la nostra media scende al di sotto di 4,5, il nostro annuncio potrebbe essere sospeso, quindi una recensione a 5 stelle ci aiuta enormemente! Se qualcosa non è stato perfetto, inviaci un messaggio prima di lasciare la tua recensione. Saremo lieti di spiegare, risarcire o rimborsare, se del caso. ■Vantaggi per i clienti abituali■ Quando tornerai, o ci presenterai agli amici, prepareremo un servizio speciale esclusivamente per gli ospiti abituali. Facci sapere quando saranno pronti i tuoi piani! La tua recensione ci incoraggerà a continuare a migliorare. Mille grazie di cuore”.

Dopo qualche ora, arriva il secondo messaggio dell’host.

Yamamoto · Host 08:21

“Ciao! Spero che il tuo soggiorno sia stato piacevole. Nel caso in cui abbia riscontrato inconvenienti o dubbi, non esiti a comunicarcelo prima di lasciare una recensione. Saremo lieti di fornire una spiegazione o un risarcimento, se necessario. Ci auguriamo davvero che il tuo soggiorno sia stato piacevole!”

 

Quindi tutto bene!

Ma il ragazzino non aveva un letto, si è spaccato la schiena sul fouton. Si chiede il rimborso? Si mette recensione negativa? Ma no, chissene importa, va bene cosi.

Ma poi la “truffa” scatta alla scadenza dei 14 giorni utili per la recensione: “mi devi altri 215 €uro”.

E il bello è che la recensione negativa e la previsione di chiedere inopinatamente altri soldi era già stata prevista, ma tutto ok fino alla scadenza del termine per la “contro recensione”!

Una sottile stratega!

E poi arriva anche la richiesta di pagamento sulla carta di credito, senza tutele da parte di Aribnb per evitare il pagamento non dovuto.

A quel punto quel che giusto è giusto: chiediamo il rimborso del 50% del soggiorno ad Airbnb, considerando che c’era un solo letto.

E la piattaforma risponde di no, "era indicato nell'annuncio che gli altri letti erano dei futon".

Eh saranno dei futon, ma sono peggio di quelli di Ikea: bassi e duri, impossibile dormire li sopra. Il ragazzino ha avuto dolori dappertutto per una settimana dopo quel soggiorno.

E la violazione della privacy? E’ possibile guardare e registrare tutto quello che accade all’ingresso di casa, chi entra e chi esce? Senza autorizzazione peraltro? E poi conservare le immagini?

E’ vietare di ricevere una visita? Ma poi, se anche l'altro ragazzino si fosse fermato a dormire su uno di quei meravigliosi fouton, quale sarebbe stato il "reato"? E' stata affittata una casa, una casa da 5 posti letto. E quindi? Andava avvisato l'host di una visita? come? se neanche aveva fornito i contatti? e poi avvisare per cosa? E quando? Comunicando anche la durata della visita? Ma neanche fossimo in un carcere! Viene in mente quello in effetti considerando la situazione.

Ma l’affitto è per una casa, non per un albergo! A quel punto meglio l’albergo! Airbnb utilizzato per anni sia come ospite che come host, ma il sistema è drammaticamente peggiorato. O meglio, non avendo mai avuto dispute e temi di violazione della privacy, questa “eufemisticamente bizantina” modalità di gestione e risoluzione di questi problemi non era nota.

Parte la richiesta ad Airbnb di inserire una recensione post termini (Bla bla car ad esempio lo consente) ma la risposta è tranchant: dopo 14 giorni non si può”.

Morale, necessità di rimuovere la carta di credito dalla piattaforma di affitti nell’assenza della tutela delle proprie ragioni e dei propri diritti.

Attenzione alle truffe e alle violazioni della privacy!

speriamo che questo articolo possa contribuire a ridurre i rischi e migliorare il servizio.

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