Mattia Malgara e i suoi primi 50 anni all’esclusivissimo Club Lucid. E il mio giubileo con Armani Couture
Per i suoi 50 anni Mattia ha creato l’eventone. Location segreta fino all’ultimo minuto. Una volta svelata era da stupor mundi, ingresso dall'ottocentesco museo il Bagatti Valsecchi e si respira subito aria della grande Milano
Un tempo ci si chiedeva: Mattia chi? Il figlio di Giulio. Adesso è il contrario. Giulio chi? Il padre di Mattia.
Entrambi accomunati dalla voglia di fare. E quando fai bene, lasci un segno. Giulio, guru del marketing quando si chiamava pubblicità. Aprì una scatoletta di bocconcini per gatti e la mangiò davanti a investitori pubblicitari scettici. La sua forza di persuasione è leggendaria. Giulio Malgara, visionario e pragmatico, profeta del marketing di largo consumo, si inventò per Olio Cuore un Nino Castelnuovo mentre saltava la famosa staccionata. Durante le riprese perse pure il parrucchino. Il messaggio era mangi sano, sei leggero e forte.
Mattia intreccia business a 360 gradi, ecosostenibilità, green finance e passione politica. Insieme a un networking che fanno da detonatore. Nelle file di Forza Italia il suo mantra fu: “Mi sono stancato di sentire la gente che si lamenta, ma non fa mai niente. Così ho risposto alla scossa che Berlusconi ha chiesto venisse dal mondo imprenditoriale, per far ripartire l’Italia e non farci imporre le politiche sbagliate di Bruxelles, che punta a normalizzare e banalizzare i nostri prodotti di eccellenza con gravi ripercussioni da un punto di vista economico e sociale”. E mai come di questi tempi prossimi al giro delle elezioni europee le sue parole suonano profetiche.
Fondatore della Malgara Capital Partners che si occupa di sostenibilità finanziaria ed energetica in particolare per ridurre le emissioni di CO2: parla lo stesso verbo di Amedeo Clavarino, fondatore SoS Planet. Amedeo e Mattia una bella sinergia perchè non esiste un pianeta B. rie e hanno bisogno di supporto che non ricevono più dalle banche. Per i suoi 50 anni Mattia ha creato l’eventone. Location segreta fino all’ultimo minuto. Una volta svelata era da stupor mundi, ingresso dall'ottocentesco museo il Bagatti Valsecchi e si respira subito aria della grande Milano con la presenza di imprenditori, manager, editori e tanti "nomi dell'alta società” milanese. Ma c’è di piu’ per rendere il tutto più esclusivo ha scelto il club piu’ segreto della città, più alla moda, di fresca inaugurazione il Lucid, con vista mozzafiato sulla Madonnina. I soci non vogliono apparire, a chiunque entri è chiesto di non scattare foto, né girare video all’interno di quella che un tempo era la casa-showroom dello stilista Rocco Barocco. A fare gli onori di maison insieme al festeggiato Luis Monteiro, background internazionale e grande savoir fair nel ricevere. Menù gourmet e tante bollicine Ferrari, che sono l’equivalente di una testa rossa per i conaisseur. Niente regali solo donazioni all’AIRC.
P.S. Ero chicchisima nel mio long dress Armani, haute, altissima couture. Dopo 25 anni fa ancora il suo figurone. Oddio, al bustier di strass cucito a mano mancavano 3 centimetri per chiudersi ma nessuno ci ha fatto casa. Gli occhi erano tutti per lei Benedetta Setti, designer e influencer. Dimenticatevi Chiara Ferragni. Adesso c’è lei. Senza Pandoro scaduto.
Di Januaria Piromallo.
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