Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Festival di Venezia, Anna Foglietta: “La mia kefia un simbolo di solidarietà totale col popolo palestinese“

Premiata al Wica Anna Foglietta, fermata dai Carabinieri per l’esposizione della bandiera palestinese: “Il mio outfit per sottolineare il bianco dei sudari con cui avvolti i corpi di bambini, donne, uomini palestinesi”, l’intervista al GdI

04 Settembre 2025

Alla Mostra del Cinema di Venezia torna il Women In Cinema Award Di Claudia Conte, trai premiati Anna Foglietta, fermata in questi giorni dai Carabinieri per aver mostrato la bandiera palestinese, l’attrice ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Un premio di donne, per le donne, e mi sembra sempre così importante. Però, poi, mi fermo a riflettere e dico: ‘Finché ci sarà un premio per le donne, vuol dire che, noi donne, abbiamo un problema.

Perché bisognerebbe istituire un premio per il talento, dove non ci siano distinguo tra uomini e donne. Quindi, penso che c’è ancora tanta, tantissima strada da fare. Per cui, sono importanti questi momenti di riflessione, però le riflessioni, con parole in libertà, hanno un senso fino ad un certo punto.

Dopo, devono corrispondere a delle azioni precise, a degli impegni precisi.
E noi, con il laboratorio artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, cerchiamo di dare corpo e forma a pensieri. Quindi, che non rimangano soltanto delle belle parole, perché di belle parole noi siamo pieni.

Il mio outfit è per sottolineare, con il bianco, il bianco dei sudari con cui vengono avvolti i corpi dei bambini e delle donne, degli uomini palestinesi, e la kefia è un simbolo di solidarietà totale col popolo palestinese.”

L’attrice, insieme alla street artist Laika, è stata fermata dai Carabinieri, dopo aver esposto una bandiera palestinese recandosi al Lido. L’intervento delle forze dell’ordine sarebbe stato immediato e avrebbe portato al fermo delle due, rilasciate subito dopo. Il gesto ha catturato l’attenzione di fotografi, pubblico e stampa, suscitando un dibattito sul diritto di espressione e sul ruolo che il Festival deve assumere rispetto alla questione.

Il premio Women in Cinema Award di Claudia Conte vuole valorizzare il talento femminile nel cinema e nelle arti, giungendo all’11ª edizione, con il riconoscimento dedicato quest’anno ai bambini e alle bambine vittime di guerre, povertà e repressione. I premiati 2025 sono stati anche la regista Julia Ducournau, il regista Silvio Soldini e la giovane interprete Romana Maggiora Vergano. Premi speciali, in occasione dei 25 anni della Fondazione Francesca Rava, alla presidente Mariavittoria Rava e a Stefania Rocca, testimonial dell’organizzazione.

Il Veneto “si onora di essere la cornice di questo evento che racconta il ruolo sociale delle donne attraverso il cinema” ha dichiarato il governatore della Regione, Luca Zaia.

 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti