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Brescia chiama a raccolta gli artisti per realizzare un’opera pubblica permanente davanti al nuovo Teatro Borsoni

Obiettivo: recuperare l’ex-area industriale di Via Milano. L’iniziativa è promossa dal comune lombardo, il Centro Teatrale Bresciano e A2A. C’è tempo fino al 20 gennaio.

07 Novembre 2024

Un progetto di rigenerazione urbana per dar vita a un nuovo polo culturale e artistico. Il Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con il Comune di Brescia e l’azienda dell’energia A2A, lanciano la call artistica Life Art - La Tua Città Europea, rivolta ai talenti che vorranno impegnarsi nella realizzazione di un'opera d'arte pubblica permanente nell’area esterna del nuovo teatro Renato Borsoni inaugurato lo scorso 21 settembre.

La call Life Art, curata dalla storica dell’arte ed esperta di contemporaneo Valentina Ciarallo, si rivolge agli artisti che desiderano misurarsi con uno spazio pubblico dando vita a un'opera inedita e originale da posizionare davanti al teatro Borsoni, scegliendo a propria discrezione tecniche, materiali e linguaggi. Un'opera che diventerà patrimonio del quartiere, della collettività e arricchirà il paesaggio urbano confermando la vocazione di Brescia, città d’Europa, ai linguaggi contemporanei, di inclusione e multiculturalità. Il bando cui gli artisti possono partecipare con un massimo di due progetti è aperto fino al 20 gennaio 2025 ed è scaricabile sul sito del Ctb (centroteatralebresciano.it). Il nome del vincitore sarà reso noto il prossimo 15 febbraio, ricorrenza dei Santi Patroni.

Brescia città a vocazione culturale

Brescia, oltre ad essere una delle maggiori città industriali italiane esprime da anni una vocazione culturale che la rende esempio virtuoso di come l’arte e la cultura possano rappresentare un volano economico e uno stimolo costante a innovare e rinnovarsi. Una città che da sempre dialoga con l'Europa e con il mondo attraverso l’industria, il commercio e il turismo e che vede proprio nell’area di via Milano uno dei suoi quartieri più dinamici e multietnici. Il Teatro Borsoni è un esempio concreto di riqualificazione urbana: l’edificio si trova infatti in una zona periferica e ha preso il posto di una fabbrica chiusa da anni.

Il nuovo edificio si inserisce nel piano di riqualificazione dell’area di Via Milano Oltre la Strada, con l'obiettivo di rendere accessibile la cultura anche fuori dal centro città attraverso progetti di rigenerazione urbana e socioculturale. L’area che ospiterà l’installazione diventerà una sorta di "Piazza dell'Arte", pensata come uno spazio aperto e accessibile a tutti, luogo d’incontro per l’intera comunità.

“Arte e cultura rappresentano un asset strategico per lo sviluppo della nostra città, - sottolinea la sindaca di Brescia Laura Castelletti – dopo la realizzazione del teatro vogliamo dotarlo di un'opera unica in dialogo con il contesto urbano”.

“Un’iniziativa di ampio respiro che saprà valorizzare il teatro recentemente inaugurato – commenta il direttore del Centro Teatrale Bresciano Gian Mario Bandera - ci auguriamo che possa essere occasione di nuova visibilità, soprattutto verso quel pubblico non strettamente teatrale ma comunque orientato all’arte e alla cultura”.

Fondamentale il contributo delle aziende private nei progetti pubblici come quello di A2A. “Siamo convinti – spiega il presidente dell’azienda energetica Roberto Tasca - che l'arte e la cultura siano pilastri vitali per il territorio, elementi di ispirazione e un sostegno per l'identità e l'economia locali”.

A2A ha già investito più di 2 milioni e mezzo di euro per il progetto Oltre la Strada rinnovando le reti tecnologiche di via Milano: dalla sostituzione dei sottoservizi alla posa di infrastrutture smart, come la fibra ottica, la nuova illuminazione a led e le colonnine di ricarica.

La call Life Art si preannuncia unica e di grande opportunità per gli artisti: "Realizzare un'opera d'arte pubblica con finalità sociali e di rigenerazione urbana – osserva la curatrice del progetto Valentina Ciarallo - è una sfida affascinante per qualunque artista, un'opportunità unica per mettersi alla prova e sperimentare con libertà di idee e di linguaggio, in un contesto ricco di spunti”. “L’opera sarà posizionata in modo permanente davanti all’ingresso del teatro – prosegue la curatrice - diventandone il biglietto da visita e sarà realizzata secondo una filosofia site specific”.

Sul palco, per presentare l’iniziativa sono intervenuti anche il progettista del Borsoni, architetto Camillo Botticini, il giornalista d’arte Giuseppe Fantasia e l’artista Emilio Isgrò. “Qui a Brescia – ha sottolineato Isgrò - il concetto di bellezza viene preso molto sul serio. Credo che questo nuovo progetto aiuterà anche ad innescare un meccanismo di fiducia in una fase storica critica, quando purtroppo le armi trionfano sulle arti».

Il Centro Teatrale Bresciano opera nel settore teatrale dello spettacolo dal vivo dal 1974. Dal 2015 è stato riconosciuto dal MIBACT come Teatro di Rilevante Interesse Culturale, collocandosi tra i più importanti di prosa a livello nazionale.

A2A è da anni al fianco del Centro Teatrale Bresciano, sostenendo l’apertura del nuovo Teatro Borsoni, una delle iniziative più significative per la comunità bresciana nel 2024 e da oggi anche la call artistica Life Art. 

 

 

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