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Salotto Letterario Tevere, artisti in festa tra le volte affrescate per ricordare il compleanno nel giorno che non c’è

Accanto al Pantheon, nella Sala dei Papi del Convento Domenicano di Piazza della Minerva, tanti scrittori, poeti, artisti riuniti per i festeggiamenti del Salotto Letterario Tevere

05 Marzo 2024

Nella Sala dei Papi del Convento Domenicano di Piazza della Minerva, accanto al Pantheon, tanti poeti, scrittori, musicisti, artisti, attori riuniti tra le volte affrescate e le sculture sacre per i festeggiamenti del Salotto Letterario Tevere.


È infatti un anno bisestile, come quello in cui il 29 febbraio, il giorno che negli anni normali non c'è, un gruppo di artisti e amanti del bello, nel salotto di Carlotta Ghirardini in Via Tevere, decisero di fondare il Salotto Letterario, per riunirsi ogni mese e condividere le loro opere in anteprima, le loro considerazioni, i loro progetti artistici. 

La serata, che ha riempito di amici, musica e poesia la storica sala dei papi, è stata moderata dai fondatori del Salotto, Paolo Dragonetti De Torres Rutili e Carlotta Ghirardini. 

Andrea Borgia, autore e giornalista Rai, ha aperto le danze con la chitarra sulle note di Avec le temps e L'art poetique da Leo Ferrè, su un sonetto di Verlaine. A seguire Yulia Bazarova, fondatrice del "Premio internazionale Pushkin", ha raccontato delle celebrazioni del grande poeta, mentre Paolo DT Rutili, poeta, ha parlato de le affinità elettive di Goethe con cenni storici su Pushkin. Marco Ghitarrari, presidente del premio "Cattedrali Letterarie Europee", ha approfondito la poetica di Pushkin, mentre Marina Kalamatskaya ha deliziato i presenti con la lettura di poesie scelte di Pushkin in russo e italiano. 

Lara Di Carlo, scrittrice e fondatrice della casa editrice "Pan di Lettere", ha parlato degli echi leopardiani nell'opera di Pirandello, mentre l'attrice Tiziana Narciso ha interpretato un racconto di Lara. Il Conte Carlo Piola Caselli, scrittore, ha svolto considerazioni su Rosso di San Secondo, arricchite da aneddoti derivanti dai suoi rapporti personali con la famiglia. 

Mariú Safier, scrittrice e giornalista Rai, ha ricordato le prime riunioni del Salotto in via Tevere ed ha parlato di Alexandr Ostrovskj tra tradizione ed innovazione nel teatro russo, mentre Antonella Pagano, poetessa ed autrice teatrale, ha fatto un resoconto dell'edizione del cantiere della bellezza appena conclusosi, con “Apolide” l'opera da lei scritta e diretta, ed ha letto un brano sulla poesia nei territori fisici e dell'anima.

La Professoressa Luciana Vergaro ha illustrato la figura della scrittrice dimenticata Clarice Tartufari, cui ha dedicato un libro, con lettere a Bonaventura Tecchi, un carteggio inedito. 
La Professoressa Michelina Panichi, creatrice del "Certamen Latinum Nova humanitas", gara annuale di prosa o poesia latina, giunto alla VII edizione, ha dato lettura di sue poesie inedite. Andrea Borgia, con voce e chitarra, e Luca Imbriani, con armonica, hanno chiuso le danze, accompagnando i salottieri verso la cena, innaffiata da buon vino e buone parole. 


 

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