07 Ottobre 2022
Dal 9 ottobre al 21 dicembre 2022, resta visibile al pubblico, la mostra personale DI PIETRE E DI MARMI-MILLENARIE CONTEMPORANEITÀ, di Gioni David Parra. L’artista è stato invitato dal curatore dell’Area archeologica di San Donato a Genova, Ferdinando Bonora, su suggerimento di Caterina Gualco, a esporre i suoi lavori tra le pietre delle antiche rovine dell’anfiteatro Romano del I sec. d.C. e di tutti gli altri elementi intorno a esso, molti dei quali utilizzati per l’approvvigionamento idrico. Il luogo è ora racchiuso all’interno dei Giardini Luzzati, punto di aggregazione molto vivace soprattutto per le nuove generazioni.
Questo sito contiene oltre duemila anni di storia e per la prima volta è stato d’ispirazione per un artista che non ha posato le sue opere sulla passerella lignea, già in passato utilizzata per delle esposizioni, ma al contrario i suoi lavori sono entrati in diretto contatto con le antiche rovine. Saranno visibili sei installazioni site specific, con una settima visibile all’interno della Casa degli Angeli presso Porta del Molo, comunemente chiamata Porta Siberia e diretta da Daniele Crippa. Per questa mostra è stato scelto il curatore Andrea Daffra che approfondisce molto dettagliatamente le tematiche fondamentali trattate dall’artista toscano all’interno del catalogo edito da De Ferrari Editore, con ulteriori testi di Caterina Gualco, Ferdinando Bonora, Daniele Crippa e apparati annessi a cura di Lisa Parra.
Già il titolo prescelto sottolinea in primis il legame tra i materiali che costituiscono l’antico sito di pietra e il linguaggio di Gioni David Parra, incentrato sull’analisi e la lavorazione delle lastre di marmi e graniti provenienti da tutto il mondo, partendo in primis dal famosissimo marmo di Carrara lavorato da Michelangelo e collegato alle origini dell’artista. Con Parra il ribaltamento valoriale sta alla base del lavoro, infatti egli va a togliere peso al marmo per donare importanza alla foglia d’oro. Millenarie contemporaneità va a sottolineare il carattere ancestrale e originario che questa mostra impersonifica che subito a prima vista colpisce lo spettatore. Le opere dialogano nel sito come se fossero sempre appartenute a esso. Parra è infatti famoso per le sue Bladelight’s ossia lame di luce, simili a spade acuminate intagliate completamente a mano dalla lastra di marmo, che non vengono interpretate come elemento offensivo ma al contrato come armi spirituali. Asciugando il sangue versato con le armi della poesia. Anche i Nocube saranno visibili e perfettamente integrati tra gli antichi “cubi” del remoto sito. Sembra proprio che le installazioni affiorino dalla terra, per stupire ancora gli antichi romani e i nostri contemporanei portandoli a riflettere sulle tematiche del pieno e del vuoto, dell’intero e dello spezzato o sulla potenza luministica della foglia d’oro. Vi consiglio di non mancare questa domenica, 9 ottobre 2022, alle ore 18:00 all’inaugurazione delle mostra DI PIETRE E DI MARMI-MILLENARIE CONTEMPORANEITÀ, di Gioni David Parra.
Lisa Parra
Gioni David Parra
DI PIETRE E DI MARMI-MILLENARIE CONTEMPORANEITÀ
Sette installazioni site specific
A cura di Andrea Daffra
Catalogo edito da De Ferrari Editore, con testi di Caterina Gualco, Andrea Daffra, Ferdinando Bonora e Daniele Crippa
Apparati a cura di Lisa Parra
Vernissage 9 ottobre 2022, dalle 18:00
Area Archeologica di San Donato, Genova (Giardini Luzzati)
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