26 Novembre 2022
Il maltempo che sta interessando 9 regioni italiane e che già qualche giorno fa ha causato l'emanazione dello stato d'allerta, sta colpendo duramente la Campania: a Napoli il mare è classificato forza 5 e la frana che ad Ischia ha fatto scomparire una famiglia intera: il bilancio è di 12 dispersi e forse 1 morto. Secondo la ricostruzione di un cittadino che ha parlato con Il Giornale d'Italia: "La frana avrebbe investito una vera e propria casa portando via una famiglia intera tra cui anche un bambino". Nel 2009 morì una ragazzina: "Si chiamava Anna, ricordo ancora tutto", dichiara il testimone.
"So perfettamente che quella zona è sempre stata interessata da fenomeni idrogeologici particolari e già molti anni fa morì una ragazzina adolescente mentre andava a scuola, anche all'epoca è avvenuto tutto sotto ai miei occhi".
Il testimone si riferisce evidentemente alla frana che ha interessato l'isola di Ischia nel 2009 e che vide parecchie decine di metri cubi di terreno staccarsi da un costone della montagna. All'epoca sotto accusa c'era una discarica abusiva e Napoli viveva gli anni peggiori della crisi sui rifiuti causata dalle ecomafie.
La tragedia si era consumata pochi minuti intorno alle 8, nell'ora in cui i bambini si recano a scuola accompagnati dai genitori, mentre i più grandi possono anche andare da soli in un territorio tranquillo come l'isola d'Ischia. È in quei momenti infatti in cui è franato il monte vezzi, che però ha protetto Casamicciola anche perché la scuola più popolata era chiusa. In quell'anno morì una ragazzina adolescente di nome Anna: "Anna de felice" - precisa il testimone - "Tutti lo ricordiamo ad Ischia".
"Tutti noi che abbiamo assistito alla frana ricordiamo con terrore quegli attimi", dice il cittadino dell'isola d'Ischia. E così i cittadini dell'isola precipitano nuovamente in un baratro costellato dai ricordi di un passato che ritorna.
Della vicenda restano ricordi di orrore e un articolo storico pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno e a firma di Carlo Franco, lo storico giornalista che nel terremoto dell'80 in Irpinia, fece il titolo più breve e famoso al mondo: "Fate presto".
Perché, come dicevano gli antichi: "100 anni e 100 mesi l'acqua torna ai suoi paesi". Lo dissero per Genova e vale anche per l'isola di Ischia.
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