Il Campidoglio manda 50 vigili urbani a Cortina per gestire il traffico delle Olimpiadi

Dalla capitale alle Dolomiti, un momentaneo trasferimento sulla neve. Saranno tre contingenti di vigili urbani a portare idealmente la fiaccola da Roma a Cortina d’Ampezzo per i Giochi olimpici invernali e paralimpici del 2026. L’accordo fra il Campidoglio e l’amministrazione montana è stato messo nero su bianco e poi inoltrato alle sigle sindacali che seguono le vicende del corpo. «Si informa che il Comune di Cortina d’Ampezzo con separata nota ha richiesto a Roma Capitale di inviare un congruo numero di personale del Corpo di Polizia Locale in occasione dei prossimi eventi, i XXV Giochi olimpici invernali 2026 e i Giochi paralimpici invernali, in programma, rispettivamente, dal 6 al 22 febbraio 2026 e dal 6 marzo al 15 marzo 2026». Una richiesta d’aiuto subito accettata dal Campidoglio. Tanto più che, come fanno sapere dal Comune, a pagare per i vigili romani in trasferta saranno gli organizzatori dell’evento. Allora via alla firma: è previsto l’invio di tre scaglioni, composti da 16 unità cadauno, nei periodi 1-11 febbraio, 11-22 febbraio e 4-15 marzo 2026. Ogni gruppo sarà composto da due funzionari responsabili di reparto e 14 tra funzionari responsabili di singola attività e istruttori di polizia locale. A tutti sarà garantito vitto e alloggio, in quella che appare come una 'settimana bianca'. Con un piccolo sforzo, ovvero tre ore di straordinario al giorno con remunerazione extra. Quindi, è già scattata la gara ad accaparrarsi il servizio fuori porta, con le adesioni che dovranno pervenire entro il prossimo 13 gennaio.