09 Luglio 2025
Al via la 41^ edizione di Milano Unica tra crescita internazionale e innovazione sostenibile; il tessile italiano guarda al futuro. La 41ª edizione di Milano Unica si apre con numeri incoraggianti: 735 adesioni totali e un aumento della superficie espositiva del 3,3%. Presso Fiera Milano Rho vengono presentate le collezioni Autunno/Inverno 2026/2027 di tessuti e accessori d’alta gamma nei saloni Ideabiella, Moda In e Shirt Avenue. Spiccano 584 espositori (+2,6% rispetto all’edizione precedente), con una significativa crescita dell’8,7% delle presenze europee. Le presenze italiane si attestano a 459. Si aggiungono inoltre 134 adesioni dalle Aree Speciali e dagli Osservatori Korea e Japan, insieme a 17 case editrici.
Dopo un 2024 in negativo, il settore della tessitura italiana mostra nel primo trimestre 2025 un andamento a luci e ombre. La produzione di tessuti ortogonali segna un calo del -6,9%, mentre quella dei tessuti a maglia cresce dell’11%. Le esportazioni diminuiscono ancora del -2,3%, ma il dato varia a seconda delle categorie merceologiche. Perdono terreno i tessuti di lana (-5,3%) e quelli a maglia (-4,1%), mentre registrano una lieve crescita i tessuti di cotone (+1,1%), lino (+1,2%) e seta (+1,6%).
Le vendite verso l’Unione Europea, che rappresentano il 45,8% del totale esportato, calano del -5,0%, mentre quelle verso i paesi extra-UE crescono leggermente (+0,1%). A preoccupare è il dato della Cina (-16,5%), mentre si registrano segnali incoraggianti dagli Stati Uniti, con un aumento delle esportazioni del +18,4%, nonostante l’incertezza legata alle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump. Le importazioni di tessuti crescono a doppia cifra, con un aumento del 40% delle forniture provenienti dalla Cina, che rappresenta il 68,6% del valore totale.
“A fianco della crescita del totale delle adesioni – ha dichiarato Simone Canclini, Presidente di Milano Unica – voglio sottolineare il valore delle nuove presenze europee, che hanno scelto per la prima volta il nostro salone come piattaforma commerciale e di marketing. I numeri ci affidano nuove responsabilità nel sostenere il comparto, nonostante le incertezze dell’economia globale. I dati ci dicono che non siamo ancora fuori dal tunnel, ma qualche luce si intravede: dai mercati Usa e dalla produzione di tessuti a maglia arrivano segnali incoraggianti”.
La cerimonia inaugurale si è aperta con gli interventi del Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia e della Presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi. Il dibattito moderato da Nicola Porro, vice direttore de Il Giornale, ha affrontato i temi della continuità e dell’innovazione nel Made in Italy, con la partecipazione di Edoardo Zegna, esponente di una storica azienda del settore.
Ad anticipare il dibattito, Claudia D’Arpizio, Senior Partner di Bain & Company, ha illustrato l’evoluzione del settore lusso: “Il 2025 è un momento di verità per il lusso. I giovani chiedono autenticità, creatività ed esperienze. I brand stanno ridefinendo la loro identità per ritrovare centralità culturale. Ci aspettiamo oltre 300 milioni di nuovi consumatori entro il 2030, metà dei quali Gen Z e Alpha”.
A conclusione della cerimonia, è stato trasmesso un videomessaggio di Matteo Zoppas, Presidente di ICE Agenzia, da sempre partner strategico di Milano Unica. L’evento continua ad affermarsi come punto di riferimento per l’innovazione, la sostenibilità e la cultura tessile.
Accanto all’eccellenza espositiva, Milano Unica propone anche:
- MU Tendenze Sostenibilità, con campioni realizzati solo con materiali sostenibili.
- Innovation Area, a cura di TexClubTec, con focus sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
- Startup Textile Connection, con sette startup italiane orientate alla sostenibilità e tecnologia.
- Design Studios, dedicati alla creatività artistica nei processi produttivi.
- MU Vintage, affiancata alla Tendenze Sostenibilità, valorizza l’estetica del riuso.
- MU Info&Style, con trend agency e osservatori moda.
- Presenze istituzionali come Lenzing, Woolmark, Supima, Cotton Egypt, Confindustria Moda, ACIMIT, UKFT e progetti come AlpTextyles e Nona Source.
Presenti anche gli istituti formativi come ITS TAM Biella e Accademia Costume & Moda, che espongono i progetti degli studenti. L’area MU Trade Press accoglie le principali testate del settore. Il nuovo progetto “The Excellences of Textile Magazine” raccoglie rarissime pubblicazioni originali dal dopoguerra a oggi, celebrando la memoria e l’eccellenza del Made in Italy.
Prosegue anche il progetto The Cube Archive con “Archivolution”, un ponte tra passato e futuro per ispirare la creatività. Da segnalare la nuova partnership tra Milano Unica e MarediModa, fondata su una visione condivisa a tutela del tessile europeo di qualità. MarediModa presenta in anteprima le collezioni SS27 per beachwear, intimo e athleisure.
“La crescita internazionale di Milano Unica è merito della continua innovazione creativa dei nostri espositori e della natura sistemica della fiera, voluta dagli imprenditori per sostenere l’eccellenza italiana ed europea. Un ringraziamento va al Ministero degli Affari Esteri e a ICE Agenzia, ma anche alla città di Milano, che ci ospita da vent’anni. Per celebrare questa ricorrenza, organizzeremo una serata speciale al Teatro alla Scala”, ha concluso Massimo Mosiello, Direttore Generale di Milano Unica.
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