Vec Samoano lancia “ETERNA” per il suo compleanno, scatti che raccontano la donna tra emozione, arte e desiderio

Oggi, 8 luglio, è il compleanno di Vittorio Emanuele Caccavallo, in arte Vec Samoano, che nelle parole della sua curatrice di riferimento Giuditta Elettra Lavinia “GEL” Nidiaci, è “il fotografo italiano millenial più talentuoso della sua generazione”. 

Samoano, che proviene dal mondo della fotografia di moda, è approdato alla fotografia d’arte tramite un approccio graduale ma istintivo: l’atto fotografico si concretizza nella mente dell’artista ben prima dello scatto, ma compie la sua piena realizzazione solo nel momento dello scatto stesso, nell’emozione che lo attraversa e che da esso deriva. 

Si può dire quindi che Vec Samoano sia un fotografo emozionante ma anche emotivo, abile dunque nel costruire, senza orpelli di sorta, legami emotivi come ideali ponti emozionali, sia con il pubblico osservatore dei suoi scatti, sia con i soggetti che quegli scatti li abitano. 

La sua ultima fatica, dal titolo ETERNA, è stata recentemente presentata al The Wilde (il nuovissimo e più esclusivo members club di Milano, un tempo residenza di Santo Versace) tramite un pre-lancio del progetto, che porta la firma curatoriale di GEL Nidiaci, ma ideato e sapientemente orchestrato da Antonella Testi, mastermind di A~C Creative Studio, agenzia di marketing e comunicazione specializzata nell’uso dell’ AI. 

In ETERNA gli scatti raccontano la donna nelle varie età della vita, un po’ come Truffaut utilizzò il personaggio di Antoine Doinel in vari film, per raccontare l’allegoria dell’esistenza: l’età non è solo anagrafica, ma è soprattutto percezione emotiva, pulsione, desiderio, attitudine dell’anima.

"Se sei un uomo e non una macchina, devi avere un desiderio. È il desiderio che ti fa vivere. Ma se non hai desiderio, non c'è più vita" asseriva Tarkóvskij riferendosi all’intero genere umano, Vec Samoano nei suoi scatti sviluppa tale concetto massimizzandone l’applicazione al mondo femminile.