19 Giugno 2025
Si parte da KNT Kiton, etichetta contemporanea della Maison napoletana che rappresenta l’eccellenza dell’alta sartorialità italiana, anima urbana e raffinata che rielabora il tailoring tradizionale. Giacche-camicia strutturate, pantaloni ampi e mocassini lucidissimi, accanto a capi dalle sagome ampie oppure fluide e leggere, realizzate in tessuti high-tech.
Una capsule dedicata al gioco Golf accompagna l’uomo Kiton nei momenti di svago e nelle club house sportive ed anche cittadine.
Eton, marchio svedese leader nella camiceria e negli accessori da uomo, vira verso un’offerta sempre più ampia e versatile di total look sofisticato ed anche funzionale, ispirato all’eleganza naturale e senza tempo.
Tessuti esclusivi, leggerezza nelle strutture e colori pastello o vivavi sono i cardini dello stile giocoso e raffinato di Caruso. In primo piano, morbide giacche, camicie con colli alla coreana, abiti scivolati sul corpo, sahariane e mise da sera dove il maschile si fa audace e sensuale.
L’eleganza rilassata di capi dedicati ai moderni globetrotter porta la firma di Brett Johnson, marchio che punta alla ricercatezza sartoriale e ai materiali preziosi. Nella filosofia del lusso discreto e delle cose ben fatte ci sono le giacche monopetto, la magliera fine in mischie pregiate, le field jacket in camoscio e altri pezzi chiave di sapiente artigianalità morbida e decostruita.
Altra autenticità del Made in Italy, Cruna rilegge i codici dello stile easy-chic in chiave contemporanea, partendo dal focus del pantalone, capo cardine del guardaroba maschile, sviluppato accanto ad un total look che comprende capispalla e maglieria. Il viaggio nella dolce vita del Mediterraneo attraversa scenari urbani e marini e punta al relax oppure ad un’attitudine conviviale.
Fra i passepartout giornalieri in città e da riporre in valigia per qualsiasi spostamento lungo o corto, sono immancabili gli stilosi trench, i giacconi corti e lunghi, i car coat e le altre proposte in filati pregiati o tecnici de L’Impermeabile.
Oltre agli svariati capi signature del marchio, arrivano a Pitti Uomo altre due collaborazioni speciali: la capsule che incarna l’eccellenza del mondo del diporto e da barca in collaborazione con Assoyacht e le declinazioni del kimono giapponese in versione tech, waterproof e reversibile fatta con l’etichetta Kimonorain.
Il produttore Landi distribuisce anche la linea di tradizione artigianale Zerosettanta, totalmente Made in Italy, che pone l’accento sull’eccellenza materica e le vestibilità comode e informali. I capispalla sono versatili si aper la città che per la campagna: dai copri giacca e i morbidi giubbotti alle reversibili sahariane.
“L’arte del vestirsi elegante è tornata” dichiara Tommy Hilfiger, che presenta per la prima volta l’etichetta Tommy Hilfiger New York, look contemporanei caratterizzati da un approccio rilassato al vestire elegante secondo l’iconico stile preppy americano.
In linea con la diffusione del vibrante e influente stile clubbing, l’imprenditore apre un nuovo capitolo nella sua storia di moda, una sorta di The Hilfiger Social Club dove l’eleganza italiana accoglie la cultura dei club anglosassoni. Vestibilità impeccabili, eppure rilassate e morbide, dove i blazer si accostano a shorts ampi e le giacche casual sono abbinate a pantaloni dalla precisione sartoriale.
Sebago, marchio altrettanto radicato nella tradizione americana, partito dai mocassini e dalle calzature country, propone una linea di abbigliamento sempre più completa d’eleganza moderna e versatile. Lo stile mescola le uniformi dei campus e i capi da yacht club, con estrema attenzione alla cura sartoriale e ai dettagli dinamici e funzionali.
Impegnati nella protezione dei fondali oceanici e nel ripristino degli ecosistemi vitali per la salute del Mediterraneo, rispettivamente i marchi Ecoalf e Keeling portano le lore tendenze moda uomo per le prossime stagioni e alcune novità. Ecoalf lancia la prima Woven Collection in 100% cotone rigenerato su tonalità ispirate all'oceano. Keeling firma
The Posidonia Oceanica Collection che sceglie fibre naturali e innovative per capi leggeri e avvolgenti, lavorati con tecniche di tintura sostenibile a basso consumo d’acqua e di energia, in colorazioni ispirate ai paesaggi marini sommersi.
La 108esima edizione di Pitti Uomo ha portato sul palcoscenico degli eventi collaterali alcuni guest designer e label iconiche. La prima ad essere celebrata è la Maison giapponese fondata da Issey Miyake con il lancio stagionale di Homme Plissé Issey Miyake, un guardaroba che è connubio di eleganza, praticità, ricerca e tecnologia di plissettatura dei tessuti. Giacche, pantaloni e capi universali per la quotidianità dalle caratteristiche antipiega, a rapida asciugatura, leggeri e facili da indossare.
Niccolò Pasqualetti, giovane stilista toscano finalista a LVMH Prize 2024 e accreditato come una delle voci più talentuose della nuova scena globale, porta la sua estetica nel menswear sperimentando materiali diversi e sartorialità audace, in un mix fra classico e contemporaneo.
Children of the Discordance, fondato dal designer giapponese Hideaki Shikama, si fa capolista dello street style nipponico, nell’ottica del design proiettato al futuro.
Il collettivo J∞Quality, curato dalla Japan Apparel and Fashion Industry Association (JAFIC), porta altre eccellenze nell’abbigliamento giapponese e alcune tra le migliori fabbriche del Sol Levante da cui nascono collezioni rivolte al mercato globale (come ad esempio, Yindigo&Co, Choya Shirt, Marucho Inc, Sanyo Senko Co. Ltd).
Promossi da Korea Creative Content Agency, arriva la moda e una panoramica della cultura contemporanea del Paese. Fra i marchi, Post Archive Faction (PAF), fondato dai giovani designer Dongjoon Lim e Sookyo Jeong, focalizzati sul K-pop, i tagli asimmetrici e il design sperimentale, accanto a soluzioni di ispirazione sportswear.
Infine, il meglio del menswear nordico selezionato con Scandinavian Manifesto, progetto presentato da CIFF, porta l’attenzione su alcuni nomi dall influenze intraculturali.
Nikben veste i viaggiatori verso mete assolate e vacanziere, con uno sguardo alla cultura californiana; Rue De Tokyo unisce le estetiche di Giappone e Francia, fra maniacalità dei dettagli e fatturaelegante; Woodbird guarda al dialogo tra essenza scandinava e tradizione asiatica in chiave streetwear e casual.
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