08 Aprile 2025
Un nuovo capitolo di eccellenza si apre a Milano, dove l’arte del savoir-faire francese incontra la raffinatezza dell’artigianato italiano. Louis Vuitton rinnova il suo iconico store di via Montenapoleone e lo trasforma in un omaggio vivente alla città, alla sua architettura e alla sua cultura. Ma la vera novità è l'incontro inedito tra moda e alta gastronomia, suggellato dalla collaborazione con la famiglia Cerea, tre stelle Michelin con il ristorante Da Vittorio a Brusaporto (BG).
Nel cuore del Quadrilatero della Moda, il rinnovato flagship store progettato da Peter Marino diventa molto più di una boutique: è un’esperienza immersiva dove convivono moda, design, arte e sapori. Accanto alle collezioni e all’“Art de la Table”, trovano spazio un raffinato caffè e un ristorante che portano la firma della famiglia Cerea.
Da Vittorio Café Louis Vuitton: un jardin d’hiver nel cuore della città
Dove un tempo sorgeva il cortile di Palazzo Taverna, oggi prende vita un elegante caffè immerso in un’atmosfera bucolica e sognante. Il Da Vittorio Café Louis Vuitton è un piccolo gioiello nascosto, accessibile sia da via Montenapoleone che dall’interno del negozio. Il soffitto in vetro lascia filtrare la luce naturale, mentre il pavimento – un’opera d’arte in pietra ispirata a un disegno di Martin Kline – accompagna gli ospiti in un “giardino d’inverno” che sembra sospeso tra Milano e la campagna lombarda.
Ogni dettaglio è curato con maniacale precisione: archi originali restaurati, arredi realizzati artigianalmente in Lombardia, tessuti dipinti a mano e un progetto di verde firmato dal paesaggista milanese Marco Bay. Tra felci, lauri, palme e vasi in terracotta verde esclusivi, l’ambiente sprigiona un’eleganza naturale e discreta.
Il menù, ideato da Chicco e Bobo Cerea, è un omaggio al “luxury snacking”: piatti semplici, generosi, ma raffinati. Dal toast reinterpretato con tre varietà di pomodoro, mozzarella e pesto, alla gaufrette di granchio reale, fino all’iconico trittico di vaniglia o alla charlotte di frutta con fava tonka e vaniglia. Un incontro perfetto tra comfort e alta cucina, da gustare in qualsiasi momento della giornata.
DaV by Da Vittorio: un ristorante per vivere il lusso con leggerezza
A pochi passi dal caffè, in via Bagutta 1, sorge DaV by Da Vittorio Louis Vuitton: un ristorante che ridefinisce l’idea di fine dining con un tocco di ironia e informalità. Il design – contemporaneo, audace, colorato – rompe con l’estetica austera della zona, accogliendo ospiti di ogni età. Dominano i contrasti: opere d’arte pop come la Pantera Rosa di Katherine Bernhardt convivono con arredi firmati Carlo de Carli, legni pregiati e ceramiche della nuova linea Constellation di Louis Vuitton.
Con 44 coperti distribuiti su due livelli, DaV propone una cucina italiana autentica, gioiosa e stagionale. L’ossobuco con risotto si veste del Monogram LV, il pacchero cambia salsa a seconda del pomodoro di stagione, e le uova arrivano da galline selvatiche allevate all’aperto. L’ospitalità è affidata a Luigi Valentini, mentre in cucina operano Edoardo Tizzanini e Davide Galbiati, sotto l’occhio attento dei fratelli Cerea.
Quando la cucina diventa racconto di lusso e autenticità
“È per noi motivo di orgoglio che un brand così iconico come Louis Vuitton ci abbia scelto”, dichiara la famiglia Cerea. “La sincerità della cucina italiana rappresenta oggi uno dei massimi esempi di lusso nel mondo, perché è un concentrato di storia, cultura e passione”.
Ed è proprio da questa visione condivisa che nasce l’esperienza gastronomica di Louis Vuitton a Milano. Un invito a vivere la bellezza senza filtri, tra moda, arte e cibo. Con leggerezza, ma con stile.
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