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Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Quattro luoghi imperdibili a Milano per altrettante esperienze per i cinque sensi

Un nuovo chef con vista sui tetti e sullo skyline milanese, gli incontri sull'arte contemporanea prima di cenare gourmet, a cena conviviale con gli amici e un luogo intimo con cucina autentica dove ascoltare la musica in vinile.

24 Marzo 2025

La famiglia milanese Bernardelli, giunta alla terza generazione, accoglie gli ospiti a The Roof Milano Bar & Restaurant, in una splendida terrazza situata al decimo piano dell’edificio che ospita l’Hotel Dei Cavalieri – Milano Duomo e l’Hotel The Square – Milano Duomo, parte della rinomata catena alberghiera Dei Cavalieri Collection.

Appena arrivato in squadra, lo chef Mauro Sgroi che ha preso le redini della ospitalità all’italiana dalla cucina a tutti i servizi di food&beverage di questo luogo che culmina con una vista mozzafiato sullo skyline milanese.

Originario della Sicilia e cresciuto in Brianza, Sgroi ha scoperto la sua passione fin da bambino, frequentando la scuola alberghiera, per poi entrare subito nel mondo del lavoro con un’esperienza di due anni in Francia, dove ha avuto l'opportunità di perfezionare le tecniche culinarie e l’arte delle salse.

Tornato in Italia, ha lavorato principalmente in Sardegna e nel Nord del Paese, stabilendosi poi in modo definitivo a Milano, prima come sous chef presso il Westin Palace e in diverse collaborazioni in ristoranti stellati Michelin.

Incredibile panorama a parte, da Mauro Sgroi si assaggia una armoniosa fusione fra tradizione e innovazione, con un focus verso i piatti a base di pesce, carne e vegetali, comprese le preparazioni vegane e vegetariane, sulle esigenze dei clienti.

Piatti di immediata lettura, a base di ingredienti di prima qualità, dove ci sono però all’interno tecniche speciali, come quella della marinatura a freddo, dell’affumicatura e il meglio nell’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche.

Oltre ai pranzi istituzionali e alle cene fine dining, il team dello chef si occupa di colazioni e merende, il momento dell’apertitvo ed anche dei menù ad hoc per eventi e banqueting privati.

“Per me tutti i piatti sono sacri – cita Mauro Sgroi - e ci sono anni, anche millenni, di evoluzione in un piatto. Pensiamo al classico risotto milanese con l’ossobuco: ha un gusto preciso, per mettere il mio tocco innovativo cambio la presentazione, cambio la consistenza, ma rispettando la tradizione milanese. La mia filosofia è legata alla chimica, favorendo la cucina molecolare, l’utilizzo di addensanti e gelificanti, che permettono di creare nuove consistenze e sapori, dando vita a piatti che sorprendono e soddisfano anche i palati più esigenti e curiosi”.

A Casa Brera Milano, un Luxury Collection Hotel, l’accoglienza unisce anima milanese e spirito cosmopolita, proprio a pochi passi da Piazza della Scala, in Piazzetta Bossi, con quattro diverse esclusive destinazioni gastronomiche.

A firmare la consulenza dei primi tre locali interni è il rinomato chef Andrea Berton, una stella Michelin, che ne supervisiona la proposta gastronomica, mentre il celebre chef Haruo Ichikawa - il primo giapponese in Italia a ottenere una stella Michelin - supervisiona l’offerta nipponica.

Il luogo è stato progettato e arredato dalla designer Patricia Urquiola, che ha concepito un restauro conservativo di un edificio realizzato a fine anni Cinquanta dall’architetto Pietro Lingeri, figura di spicco del razionalismo italiano.

La struttura fa parte di The Luxury Collection, luoghi che offrono esperienze autentiche ed evocano tesori e memorie nelle destinazioni più affascinanti del mondo.

Al ristorante Scena, gestito dall’executive chef Francesco Bonato, il menù italiano interpreta la tradizione milanese con un tocco moderno, abbinato a etichette ricercate e di nicchia.

Accanto si trova Casa Brera Living, un salotto confortevole e familiare aperto dalla colazione al dopo cena, dove ordinare una selezione di piatti internazionali rivisitati in chiave italiana o bere un aperitivo alla milanese, all’interno oppure all’esterno, nel verde.

Ai piani alti, con una spettacolare vista a 360° su Milano e una piscina all'aperto, si trova Etereo, sky bar con proposta gastronomica e piatti da condivisione, inclusa la pizza e le crudité di mare, insieme alla drink list ideata da Luca Ardito.

Con la consulenza dello chef Haruo Ichikawa, il ristorante Odachi fa conoscere la vera cultura gastronomica giapponese in Italia e propone anche una selezione di piatti della tradizione nipponica valorizzati dall'utilizzo di ingredienti nostrani, come il riccio di mare e il gambero rosso.

Novità di questi mesi primaverili, la rassegna The Art of Aperitivo - Dialoghi sull’Arte, un ciclo di conversazioni che accendono i riflettori sulla scena artistica milanese, con la curatela di Nicola Ricciardi.

Ospiti illustri, dalla casa d’aste Christie’s e la Galleria Thaddeus Ropac alle Gallerie d'Italia Milano, fino agli artisti in persona, in un viaggio senza tempo, alla scoperta delle meraviglie artistiche nostrane ed internazionali.

Al Ristorante Bar Giardino di Portrait Milano si inaugura ‘Gli Amici Del 10_11’, una serie di appuntamenti conviviali gastronomici dedicati alla tavola italiana nella cornice del suggestivo hotel della catena Lungarno Collection, con la sua peculiarità tutta meneghina. Progettato all’interno di un antico Seminario con piazza e loggia porticata di colonne, da cui si accede attraverso due ingressi, da corso Venezia e da via Sant’Andrea.

Invitati al tavolo del convivio, svariati protagonisti della enogastronomia (chef, pastry chef, maestri pizzaioli, sommelier e altre altre figure d’eccezione del settore) che condivideranno il loro modo di vivere la tavola e il casual dining. 

Fra i protagonisti, il sommelier e brand director Alessandro Massano con i vini Bellavista, una delle cantine più prestigiose della Franciacorta, rinomata per l’eleganza e lo stile delle sue bottiglie.

‘A Cena con Bellvista’ ha visto un pairing fra bollicine e piatti autentici, dall’aperitivo con Brut Teatro alla Scala 2020, all’abbinamento fra Tataki di manzo, funghi pioppini e rafano con Vittorio Moretti Riserva 2016, per proseguire con il Risotto Riserva San Massimo con triglie di scoglio, salicornia, finocchio e lattuga di mare da assaporare con Vittorio Moretti Riserva 2013.

Due bottiglie speciali sono state riservate all’assaggio con la seconda portata e il dessert, Vittorio Moretti Riserva 2008 con il Rombo alla plancia, tartufo nero, spugnole e beurre blanc al caviale, viceversa Meraviglioso (in edizione limitata) ha festeggiato il finale con Panna cotta allo yogurt, sorbetto alle mele e tuile al miele.

Per le prossime date i social dining, basta seguire il sito di 10_11 Bar Giardino, con due novità ulteriori già schedate in arrivo: la colazione al 10_11, che a maggio si arricchirà delle creazioni di Antonio Bachour, World Best Pastry Chef e Pastry Innovator, e il rito dell’afterdinner con ‘Spaghetti & Friends’ per la Spaghettata di mezzanotte con DJ set al bar del casual dining.

‘Veramente’ inaugurato da sei mesi nel centro di Brera, in via Palermo 11, porta in tavola i piatti autentici della tradizione italiana insieme alle note dei grandi successi musicali degli anni ‘60, ‘70, ‘80 e ’90, ascolati dai dischi in vinile che arredano le pareti.

La Sala Vinili, un nuovo spazio intimo, raccoglie oltre 450 dischi che creano un’atmosfera unica, in cui il cibo e la musica si fondono, a pranzo e cena, su prenotazione e il sabato sera sarà il DJ a selezionare e suonarli dal vivo.

Da Nord a Sud, il menu propone ricette che hanno segnato la storia della cucina italiana e della convivialità, con arredi che richiamano i salotti italiani di una volta adornati di iconiche fotografie.

Il motto dello staff di Veramente è quello di offrire a tutti un luogo dove stare bene a tavola e riscoprire i sapori di casa, italiani e golosi, e un posto dove poter fare delle lunghe chiacchierate come in salotto.

Nel nostro menu niente di complicato ma tutto ciò che è familiare, così come il vino, che sarà concentrato solo sul patrimonio enologico della penisola mediterranea.

 

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