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Edoardo Tizzanini vince la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition
2024-2025 e si allena con Giancarlo Perbellini per la competizione internazionale del prossimo autunno

In giuria al contest, otto Stelle Michelin hanno dato consigli preziosi ai dieci cuochi e ai rispettivi piatti che raccontano ingredienti, memorie e territori della cucina italiana in versione contemporanea.

23 Gennaio 2025

E’ il giovane cuoco del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, Edoardo Tizzanini, accompagnato dallo chef mentore Davide Galbiati, il prescelto dalla giuria stellata di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition
2024-2025 a rappresentare l’Italia durante la prossima finale internazionale, accompagnato nel futuro percorso dal tristellato Giancarlo Perbellini.

Il suo piatto An Artichoke Heart ha conquistato la giuria di esperti stellati che hanno apprezzato il vegetale protagonista del piatto, senza però eliminare del tutto la proteina animale che accompagna di contorno, ingredienti sapientemente cucinati e che soddisfano l’alto livello di tecniche richiesto, la creatività, la cura dei dettagli, la filosofia e il racconto del territorio e dei produttori di nicchia.

Accanto a Tizzanini, altri nove finalisti hanno presentato i loro piatti presso Officine del Volo a Milano, location trasformata per l’occasione in una cucina multipla a più postazioni che ha scandito ogni quindici minuti l’alternarsi dei partecipanti al cospetto dei giudici.

La sesta edizione ha avuto giurati d’eccezione, a partire da Davide Di Fabio del ristorante Dalla Gioconda a Gabicce Monte, circondato da un parco protetto e certificato Plastic free, Karine Lopez la prima chef donna messicana a conquistare una Stella Michelin e di partita a Gucci Osteria di Firenze, il maestro Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini 12 Apostoli (Verona), Matteo Metullio la Stella Michelin italiana più giovane presa a 24 anni da Harry’s Piccolo Trieste e Isabella Poti, altra stellata Michelin del Ristorante Brow a Lecce che ha nuovi progetti in divenire.

La finale regionale ha premiato anche il talento di altri tre concorrenti che si sono aggiudicati tre premi speciali voluti da S.Pellegrino.

Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining Lovers, è stato assegnato ad Alessio Magistro (accompagnato dallo chef mentor Edoardo Traverso) e al piatto Ossi di seppia, una visione personale significativa e convincente di tutte le parti della seppia lavorata con preparazioni dal gusto spiaccato e identitario.

Un secondo premio, S.Pellegrino Award for Social Responsibility, è andato a Josefina Zojza seguita dal mentor Simone Caponnetto premiata per il piatto Trota Puccini e per la scelta di un ingrediente inedito, le complicate lavorazioni e l’identità di cucina legata al casentino riportata attraverso pratiche responsabili e sostenibili.

Infine, Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, ha coronato il piatto Lamb & Conifers di Lorenzo Manosperti, affiancato dallo chef mentor Luca La Peccerella, per aver espresso l’equilibrio di gusto raccontando il patrimonio gastronomico dei territori di origine (la Puglia) e di adozione (il Piemonte), in un equilibrio fra cucina di tradizione e moderna e per essere appassionato di ricette antiche, foraging ed estrema qualità delle materie prime trattate con estremo rispetto.

Una giuria severa e giusta ha dispensato costruttive critiche ai piatti di tutti i partecipanti, andando in profondità per ognuno nei dettagli, una menzione di plauso per aver avuto la meticolosa pazienza e la cura nel trasmettere una parte dell’arte culinaria appresa nel tempo, un vero plus prezioso per arricchire il percorso dei nuovi giovani talenti.

Il vincitore Edoardo Tizzanini di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition
2024-2025 si allenerà ora per la finale internazionale in programma a ottobre 2025, dove presenterà il suo signature dish a sette tra le personalità più influenti della gastronomia mondiale: Antonia Klugmann, Jeremy Chan, Christophe Bacquié, Mitsuharu Tsumura, Niki Nakayama, Elena Reyegadas e Julien Royer. 

A farlo crescere, per arrivare ancora più solido a questa meta, ci saranno i consigli di Giancarlo Perbellini, scelto come chef mentore per guidare e supportare il cuoco italiano nella fase finale della competizione.

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