20 Giugno 2024
Fedele da sempre ai suoi codici di un guardaroba maschile sartoriale moderno combinato con precisione con elementi sportivi e urbani, Neil Barrett è uno di quei marchi che piacciono sempre per la sua coerente interpretazione del vivere metropolitano contemporaneo.
Forme e volumi sempre attuali sono una delle chiavi del successo del designer nato in Inghilterra e discendente dalla quarta generazione di sarti militari.
Non a caso scelto agli esordi di carriera per affiancare marchi come Gucci e Prada prima di sfidare sé stesso nell’apertura del proprio omonimo brand.
Marchio luxury di nicchia, dal design innovativo e distintivo, capace di equilibrare perfettamente stile fashion e indossabilità, propone uniformi quotidiane che fanno sentire aggiornati e perfettamente vestiti in ogni diversa occasione e latitudine del mondo.
Ci sono così tanti dettagli nella sua ricontestualizzazione costante dei suoi capi prediletti, dalla giubbotteria ai trenchcoat, T-shirt, felpe e smanicati, pantaloni sartoria e short più sportivi.
Talora vi è al centro un dettaglio di styling di stagione, come i mini elastici che fissano le maniche delle camicie all'altezza del gomito, oppure una scelta di aggiungere materiali più lussuosi e sfiziosi sovente utilizzati nell'abbigliamento femminile.
Ci sono svariate possibilità di interpretazione del mix fra sartoria e sportswear, eppure Barrett riesce sempre a mantenere un fil rouge identitario costante nel tempo e continuare ad interessare il suo pubblico, stagione dopo stagione.
Un po' grazie al suo rigore costruttivo che definisce in modo impeccabile la silhouette ed anche grazie al savoir faire nella ricerca e composizione materica, al gusto nella palette colore e per le stampe o i tocchi artistici, se necessari, mai fuori luogo.
Chi ama le metropoli e viaggiare tra esse ha bisogno di look all’altezza e di muoversi con disinvoltura, potendo anche mescolare i pezzi del guardaroba tra di loro.
E quello di Neil Barrett è un felice esempio di minimalismo sempre attuale fra casual e formale, accattivante quanto basta per rappresentare subculture urbane e codici di appartenenza conservando le singole personalità che lo indossano.
Comodità e fruibilità, tecnologia, layering, tutte qualità soddisfatte e al passo coi tempi.
Da Cary Grant a Jay Gatsby e James Bond, simboli atemporali che evocano anche la pochette e il fazzoletto, emblemi senza tempo di eleganza, sono citati dall'etichetta in stagione per essere riproposti su capi inaspettati, abbinati a confortevoli derby e sandali con chiusure in velcro.
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