08 Maggio 2024
Accademia è il nuovo prodotto in casa Gin District, azienda fondata da quattro giovani imprenditori della Brianza con la passione della mixology e dei distillati. Avvolgente e delicato il suo gusto accontenta puristi e appassionati, che proprio nell'arte della mixology possono ritrovare la massima espressione di qualità.
Non tutti i gin sono uguali. Per chi è appassionato del mondo mixology basta poco per avere chiare fin da subito le proprietà organolettiche di ogni prodotto. Quando ci si avvicina a Gin Accademia, la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un prodotto che ha molto da raccontare.
Rotondità. Carattere. Persistenza. Sono solo alcune delle caratteristiche che rendono il nuovo prodotto in casa Gin District unico e da un gusto tutto da scoprire.
A poco più di un anno dalla sua costituzione, Gin District, l’azienda fondata da quattro giovani imprenditori della Brianza, ha presentato così la sua quarta referenza.
Gin Accademia si unisce infatti alle altre etichette a catalogo già presenti in distribuzione: Isola, Montenapoleone e Brera. Ed è proprio da Brera che nasce Accademia dopo un passaggio di finitura di tre mesi in botte vergine di rovere francese. Le dodici botaniche principali che, distillate, hanno dato vita a Brera – tra queste la vaniglia, il pepe, la cannella, il ginger, il tamarindo e l’incenso –, si ammorbidiscono e si arrotondano garantendo a Accademia un tono pungente e mellows al tempo stesso.
Fondata nel 2022, Gin District ha lanciato la propria attività nel mese di dicembre dello stesso anno con un evento all’Excelsior Hotel Gallia dove i bartender Andrea Griggion e il sommelier Paolo Porfidio del celebre building hanno fin da subito esaltato le proprietà dei tre distillati – Isola, Montenapoleone e Brera – con raffinati cocktail signature tutt’ora a menu.
Esattamente a metà del 2023, con l’incontro e l’accordo stipulato con Spirits & Colori, inizia la distribuzione sul territorio nazionale e oggi, dopo poco meno di un anno, i risultati ottenuti vanno ad assestarsi sul target previsto di novemila bottiglie per il primo anno operativo. Da oggi, alle prime tre etichette, si unisce Accademia con una produzione limitata ma continuativa di 500 bottiglie/anno confezionate in un astuccio esclusivo.
I canali strategici dell’azienda restano i cocktail bar, i ristoranti e le enoteche ma anche gli hotel di lusso e il retail gourmet. L’ultimo nato, oltre di quello degli amanti della miscelazione, potrà certo incontrare il favore dei puristi e degli appassionati del distillato da meditazione.
Gli obiettivi dell’azienda sono ambiziosi e, questi primi dati non fanno altro che rinfrancare le previsioni di sviluppo raggiungendo gli obiettivi prefissati. Ma è solo l’inizio: Gin District, infatti, sta già guardando all’estero e dopo le presenze al BCB di Berlino e ad Athens Bar Show, ha già attivato operazioni commerciali con l’intento di sviluppare l’export e la presenza del marchio all’estero. La presenza al BCB di Berlino è stata inoltre confermata con uno stand di generose dimensioni anche per la prossima edizione. A seguire sono in progetto presenze in manifestazioni sia in America che in Asia.
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