Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Tradizione artigiana in Basilicata: si apre a Matera la terza edizione di Fucina Madre

Dal 1° al 5 maggio nella Città dei Sassi 44 artigiani, creatori e designer propongono i loro prodotti ai visitatori

23 Aprile 2024

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un caleidoscopio dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, creatori e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata presentano a visitatori e turisti dal 1° al 5 maggio nella terza edizione di Fucina Madre, l’esposizione di artigianato e design allestita negli spazi di Le Monacelle a Matera.

Per cinque giorni si possono ammirare e, per chi lo desidera, acquistare alcune delle produzioni della ricca offerta artigianale lucana, lavori realizzati a mano frutto di creatività, arte, design. E’ possibile anche partecipare attivamente ad alcuni workshop esperienziali come quelli per la realizzazione di gioielli, ceramiche, manufatti in legno e tessuto oppure il laboratorio per la preparazione del pane di Matera IGP.

Il nome dell’iniziativa si ispira alla fucìna, il focolare dove si lavorano i metalli arroventati e poi forgiati a colpi di martello. Attività manuali e insieme intellettuali perché la fucìna evoca anche l’ambiente dove nascono le idee e si formano le menti.

Fucina Madre è un progetto turistico dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, ideato e diretto da Palmarosa Fuccella, nato per divulgare i percorsi della grande tradizione artigiana e i suoi luoghi più autentici. Un inedito viaggio nella Lucania creativa con gli occhi e le mani di quegli artigiani che oggi reinterpretano e reinventano le forme del territorio che abitano.

“Fucina Madre - afferma il direttore dell’APT della Basilicata Antonio Nicoletti – è un originale progetto di promozione territoriale focalizzato su artigianato e design che punta ad arricchire di contenuti culturali la destinazione turistica regionale e insieme identifica gli artigiani e i designer come animatori di bellezza, interpreti del gusto e del lifestyle contemporaneo, fulcro di una nuova proposta turistica legata ai territori dove vivono e operano. Le attività di Fucina Madre 2024 si avvalgono di una rete attiva di artigiani e designer orientati a trasformare il loro lavoro in un’esperienza di scambio culturale con i visitatori secondo un modello di turismo sostenibile che riguarda tanto le città quanto i borghi della Basilicata”.

L’esposizione di Fucina Madre apre ufficialmente mercoledi 1° maggio. Nella serata è in programma lo spettacolo “Il borgo racconta: storia di Isabella Morra” di Ninì Truncellito. Il calendario è ricco di eventi e attività collaterali: workshop, convegni e concerti.

Contemporaneamente sono visitabili due mostre sempre negli spazi di Le Monacelle. La prima si intitola “L’Oggetto Eroticomiko di Riccardo Dalisi”, a cura di Patrizia Scarzella e Palmarosa Fuccella. In esposizione i prototipi delle caffettiere a soggetto erotico progettate dal designer Riccardo Dalisi, ricerca che portò alla realizzazione della caffettiera napoletana prodotta da Alessi e che rese celebre nel mondo l’artista lucano a cui è stato assegnato due volte il Premio Compasso d’Oro ADI. La seconda mostra a cura di Patrizia Scarzella dal titolo “Un gioiello per la pace” presenta 24 monili disegnati dagli studenti del Liceo Artistico di Matera e realizzati dai giovani artigiani della Scuola di design di Phnom Penh.

Tutte le attività, incluse le mostre e i concerti, sono a ingresso gratuito.

 

Nel link il programma e le info: https://fucinamadre.basilicataturistica.it/

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x