05 Settembre 2023
L'umanesimo e l’etica al centro della bellezza, quella estratta dalle qualità più nobili e artistiche, da sempre perseguita da Brunello Cucinelli, imprenditore della moda e di uno stile di vita composto da tutto ciò che fa bene all’anima.
Uno dei massimi esponenti del Made in Italy compie settanta anni e quarantacinque di attività che lui stesso definisce di ‘capitalismo umanistico’.
La dedica del suo compleanno va alla gratitudine e al ringraziare famiglia, genitori, la moglie Federica, le figlie Carolina e Camilla e i nipoti. Oltre ai partner in affari e a tutti coloro che lo hanno sostenuto nel perseguire l’etica della reciprocità, il duro lavoro e gli obiettivi finali (il suo sogno): lasciare al mondo un sistema-azienda che sopravviva e prosperi per le generazioni a venire.
Dal Borgo di Solomeo, in Umbria, il ‘re del cachemire’ ha riunito i suoi ospiti per una sfilata antologica di capi d’archivio che narrano i passaggi significativi dell’etichetta italiana e una festa che ha visto partecipare anche personaggi vip da tutto il mondo.
Tra gli altri, gli attori Vanessa Kirby, Ashely Park, Patrick Dempsey, Jonathan Bailey, Claudio Santamaria, Valentina Bellè e Alessandra Mastronardi; i modelli e imprenditori David Gandy, Leonie Hanne, Jessica Michelle Kahawaty, Izabel Goulart, Candice Lake, Candela Pelizza e Bianca Balti; gli artisti Tamu MacPherson, Ava Philippe (la figlia dell'anchor woman Reese Witherspoon), Rym Said e la conduttrice Martha Stewart.
Nel 2022 i ricavi netti del Gruppo Brunello Cucinelli sono stati pari a 919,5 milioni, in totale crescita in tutte le aree geografiche dall’anno precedente.
Un anno da primato, come commenta il presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda, che auspica un’altra crescita e il raggiungimento di un miliardo di fatturato nel 2023, dopo essere stato appena ricevuto in visita a Buckingham Palace da Carlo III, in quanto sostenitore della Fashion Task Force e della The Sustainable Market Initiative, ideata e presieduta dal Re d'Inghilterra.
Recentemente annesso per il 43% il Lanificio Cariaggi Cashmere, da sempre fornitore di filati di altissima qualità per il gruppo, prosegue nel portare avanti il progetto di una biblioteca universale, sul modello di quella dell’antica città di Alessandria, una raccolta di 500mila libri in cinque discipline: filosofia, architettura, letteratura, poesia e artigianato.
In ogni ricorrenza particolare, Brunello Cucinelli ha sempre regalato a figli, nipoti e amici cari, i libri che lui ha più amato leggere e ai quali si è ispirato per mantenere sempre vitale il fuoco della conoscenza.
L’etichetta d’alto artigianato e dal savoir-faire sartoriale, dallo stile rilassato, ha conquistato nuovi spazi commerciali, dal negozio aperto nel cuore di Roma, in via dei Condotti, alle boutique situate nei luoghi simbolo della moda internazionale, New Bond Street a Londra, Rue de Faubourg Saint-Honoré a Parigi e Madison Avenue a New York, dove il mercato americano sta mostrando un grande dinamismo.
Le manifatture artigiane con il loro centro direzionale a Solomeo sono state capaci di preservare nei tempi duri e di diffondere in modo ancora attuale lo spirito elegante e casual, tipico della Dolce Vita all’italiana, fatto di accurata ricerca materica, sofisticato design e lavorazioni speciali, fin dalle origini improntate alla realizzazione di creazioni durevoli e di alta qualità.
Non a caso e spesso, l’imprenditore umbro cita, fra gli altri grandi uomini, l’imperatore Adriano, riconosciuto come il terzo dei cinque buoni governatori del Romano Impero. Letterato, musicista, architetto, esteta raffinato, ammiratore della civiltà greca, un romano che ha perseguito una politica principalmente di pace esterna e interna e di saggezza amministrativa.
Anche Brunello Cucinelli si è sempre considerato un lavoratore per prima cosa e un padre per tutti i suoi dipendenti, e oggi fa spesso raccomandazioni a tutte le nuove giovani generazioni.
La sua voce non smette di predicare in un linguaggio aulico ed equilibrato, quasi da considerare rivoluzionario nell’assetto contemporaneo, di coltivare la speranza, di credere negli ideali, di sognare e innamorarsi follemente, di curare le bellezze del mondo, di investire in tutto quello che è giustizia, sapienza e concordia e di affrontare la tecnologia con umanità. Si, anche l’intelligenza artificiale, da lui sostenuta nella misura in cui potrà liberare l'uomo dagli affanni materiali, restituendo dimensione, tempo e spazio, di una nuova esistenza vissuta in armonia con la natura, il gesto nobile e le grandi idee.
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