20 Agosto 2020
Polizia (fonte LaPresse)
Dopo il ritrovamento di ieri di resti che potrebbero essere compatibili con quelli del piccolo Gioele, il padre Daniele Mondello ha espresso, con un post su Facebook, tutte le sue incertezze sui metodi di ricerca utilizzati. "Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti - ha commentato - mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche. La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia".
Nonostante per i magistrati e gli investigatori si tratti con certezza dei resti del piccolo Gioele, anche il procuratore di Patti Angelo Cavallo rimane titubante e assicura che verrà valutato ogni aspetto del caso. Sarà l'esame del Dna ha confermare se i resti ossei ritrovati ieri nella collina di Caronia, a 200 metri dall'autostrada Messina-Palermo, appartengono al bambino.
Anche se dubbioso, Daniele Mondello ha voluto ringraziare tutti gli uomini che hanno partecipato alle ricerche e in particolar modo l'ex carabiniere volontario che ha ritrovato il corpo: "Nonostante il dramma che mi ha travolto trovo doveroso ringraziare quanti mi hanno aiutato. Dedico un ringraziamento particolare al signore che ha trovato mio figlio. Se non ci foste stati voi, chissà se e quando lo avremmo ritrovato. Viviana e Gioele vi ringraziano e io vi mando un abbraccio enorme, siete stati grandi!!!".
Dopo il ritrovamento dei resti compatibili con Gioele, il legale della famiglia e cugino di Daniele Mondello, Claudio Mondello, ha accusato lo Stato di non aver svolto al meglio il suo lavoro. "Persino per ritrovare Gioele la mia famiglia ha dovuto fare affidamento sulle proprie forze: ancora una volta ha dovuto 'metterci una pezza'. La credibilità dello Stato ne esce fortemente compromessa e non posso che dolermene. Devo, tuttavia, ringraziare i tantissimi volontari che ci hanno sostenuto col loro sudore ed amore. E' una Italia che ci restituisce speranza". Sono queste le parole che si leggono nel post su Facebook scritto dal legale.
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