Trovato morto speleologo nella grotta di Roccamorice, recuperata la salma

Trovato morto lo speleologo di Chieti rimasto intrappolato ieri nella grotta di Risorgiva a Roccamorice, alle pendici della Majella, Pescara. La salma è stata estratta da poco, dopo che i vigili del fuoco sono riusciti ad abbassare il livello dell'acqua, permettendo ai soccorsi di andare in profondità. Lo speleologo di 42 anni era rimasto bloccato da una piena all’interno della cavità naturale insieme ad altre due persone, un 31enne di Genga (Ancona) e un 36enne di Pianella (Pescara). Questi ultimi sono stati tratti in salvo e trasportati all'ospedale all’ospedale di Pescara. Erano estremamente provati, ma in buone condizioni di salute.

Secondo le prime informazioni, il 42enne era alle prime armi e aveva poca esperienza. Il copro è stato consegnato alle autorità.