31 Ottobre 2025
Milano, 31 ott. (askanews) - Milano celebra gli ottant'anni di Candy con una mostra che intreccia arte, design e tecnologia. Alla Fabbrica del Vapore, nella Cattedrale, "An Archive of Possible Machines" ripercorre il ruolo del marchio che nel 1945 portò nelle case italiane la prima lavatrice automatica interamente progettata e prodotta nel Paese.
Un viaggio tra passato e futuro, curato da Andrea Tinterri e firmato dal fotografo Mattia Balsamini, che rilegge l'archivio storico di Candy come un laboratorio di invenzioni possibili: dieci grandi immagini ispirate alle macchine del quotidiano, tra memoria industriale e immaginazione.
Le opere dialogano con i prodotti simbolo del brand, in un allestimento realizzato con materiali originali provenienti dagli stabilimenti Candy. Un racconto che restituisce l'anima di un design "accessibile e umano", come lo definisce Federico Ferretti, Head of Design MED di Haier Europe: "Non possiamo dimenticare le nostre radici. Abbiamo qui una carrellata di prodotti che sono stati disegnati dai più grandi designer italiani, da Vanuso a Bonetto a Dabellini e finiamo a un prodotto che si ispira ad alcuni prodotti del passato disegnato dal centro di design che che gestisco qui a Brugherio - racconta Ferretti - che conta venti persone e che lavora guardando a questa eredità, a questa storia e la usa per creare i nuovi prodotti del futuro".
La mostra si chiude con una finestra sul presente e sul futuro: la Candy MultiWash, la prima lavatrice al mondo con tre cestelli indipendenti. Un'idea nata accogliendo i suggerimenti giunti dai social media, per rispondere ai bisogni reali delle persone e semplificare la vita quotidiana. Ma come cambia, concretamente, il modo di fare il bucato? Lo spiega Natalia Sellibara, senior marketing director di lavaggio Haier Europe: "Non c'è più necessità di aspettare in modo da avere un cestello pieno. In questo caso il consumatore può decidere di lavare anche solo un capo, due capi, che magari appartengono a un bambino piccolo e servono subito e non vuole mischiarli con altri capi. Può farlo in momenti diversi o anche tutto insieme in cestelli diversi. Quindi utilizzo congiunto di acqua di detersivi, ma sono separati". Inoltre, "c'è un risparmio energetico - sottolinea Sellibara - perché la macchina è in Classe A -35 e allo stesso tempo un sistema intelligente di sensori permette di adattare la quantità di acqua e dei detersivi al contenuto del cestello".
Disponibile in Italia dal prossimo dicembre, la lavatrice MultiWash è stata presentata all'Ifa di Berlino, dove è stata accolta con favore e curiosità.
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