04 Gennaio 2024
Nel corso della trasmissione "Un giorno speciale" di Radio Radio TV, Vanni Frajese, professore associato all'università degli studi di Roma Foro italico e specialista in endocrinologia, ha risposto ad una domanda di un ascoltatore riguardo all'attendibilità dei tamponi Covid, aggiungendo poi la notizia di uno studio riguardante la proteina Spike.
Questa la questione posta: "Vorrei comunicarvi un dato relativo ai tamponi Covid che riguardano pazienti con febbre nel nostro paese: sono pressoché tutti positivi ma i sintomi sono quelli dell'influenza normale. Soprattutto - conclude l'ascoltatore - alle persone che non hanno avuto diciamo un'interferenza passa dopo 24 ore, ma l'attendibilità di questi tamponi qual è?"
Frajese ha così risposto: "Francamente è una cosa che va avanti da tre anni questa, è un'idiozia. Basterebbe chiedere a chi sottopone questi test quali sono i valori di sensibilità e di specificità di questo test per la diagnosi che fa. Basterebbe ricordare che negli anni della pandemia da Covid non abbiamo praticamente avuto casi di influenza e vi ricordo che questo era avvenuto perché ci dicevano che usavamo le mascherine, che non servono a niente. E' noto che questi test non distinguono tra i tipi di coronavirus o di influenza, e danno positivo a tutto quello che si trova"
"Nel mentre - ha aggiunto Frajese - vi segnalo la fuoriuscita di un articolo sull'European Review Farmacological and Medical Science, dove sono andati a vedere la presenza della proteina Spike vaccinale, o nativa, nel sangue delle persone che hanno il Long Covid. Hanno visto se per caso in alcune cellule del sangue fosse stata ritrovata la sequenza dell'mRNA o del DNA integrata nel genoma umano: questo articolo dice che l'hanno visto su una persona sola. Questo significa che questa integrazione non deve essere così frequente e che questa integrazione è purtroppo possibile e qualcuno sarà capitata. Cosa significa l'integrazione di una sequenza esogena del Dna? Che avremo 10 anni di tempo per capire eventualmente dove vanno ad inserirsi. E' una branca praticamente nuova della scienza che si andrà ad aprire e qualche sfortunato incapperà nella percentuale di persone che probabilmente avrà problemi a lungo, e chissà per quanto".
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