25 Febbraio 2025
Così il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida agli Stati generali del vino: "L'abuso può avere conseguenze molto negative, addirittura pericolose – ha detto il ministro durante il suo intervento – Il meno che possa capitare è una sudorazione eccessiva, che può portare in casi estremi alla rimozione delle ghiandole sudoripare. Contraccolpi possono riguardare, il cervello, il cuore, il sangue troppo diluito, l'insonnia, danneggiare i reni, e uno dice ‘ammazza, il vino quante cose fa, e invece no, questa è l’acqua".
"L'abuso di acqua può portare alla morte – ha continuato Lollobrigida – e allora immaginate la necessità, guardandola da una prospettiva salutistica, di inserire una etichettatura allarmistica sulle bottiglie d’acqua".
"Non esistono prodotti che non fanno danni se non se ne abusa. Allora si mettano etichette veramente informative su prodotti di qualità, pagati il giusto", ha dichiarato.
"La comunità scientifica concorda sul fatto che l'alcol di per sé è un fattore di rischio – ha continuato – Ma il vino non è solo alcol. Ha una parte di alcol, ma è un prodotto più complesso. Se non abusato, il vino non fa danni al fisico e in un'alimentazione bilanciata fa bene alla salute. Le popolazioni che usano in maniera morigerata il vino sono tra le più longeve. Basta quindi in Europa con la criminalizzazione di questo mondo che è salute, produzione, lavoro, ambiente".
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