19 Luglio 2024
Nicola Procaccini, luogotenente della premier Giorgia Meloni al Parlamento europeo, dove guida il gruppo di Ecr, si è espresso in merito alla nomina di Ursula von der Leyen e al suo sbilanciamento verso il green deal. Un modo per cercare i voti dei Verdi, nelle parole del parlamentare, che però non tiene conto delle volontà dei cittadini europei. Già Carlo Fidanza di Fratelli d'Italia aveva spiegato che il sì dei Verdi, aveva "reso impossibile il nostro sostegno a von der Leyen".
Procaccini rinnova le ragioni che hanno portato FdI a votare contro Ursula von der Leyen: "Il fatto di aver dovuto cercare i voti dei Verdi ha portato a uno sbilanciamento sul green deal, che agli occhi dei cittadini europei è stato bocciato. Questo è un fatto oggettivo, matematico, di cui secondo me bisognava tener conto, perché i trattati europei dicono che bisogna tenere conto del risultato elettorale. Secondo noi non è stato valorizzato abbastanza questo elemento di discontinuità. Noi abbiamo anche un punto di vista, rispetto alla modifica dei trattati europei, diverso. Noi sosteniamo che le nazioni non debbano essere spogliate di tutte le loro competenze, ma soltanto di poche competenze che mettono in comune, perché si tratta di materie che da soli non sarebbero in grado di svolgere al meglio. Invece, c'è questa tendenza federalista che noi non condividiamo".
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