12 Maggio 2023
Giovanna Della Posta, ad di Invimit, in occasione della seconda giornata degli Stati della Natalità a Roma, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Sicuramente è un'iniziativa davvero molto importante, molto pregiosa, anche perché concretizza in un numero l'obiettivo.
L'obiettivo è 500.000 bambini, così che sia chiaro per tutti che non è un obiettivo solo qualitativo, è un obiettivo quantitativo
Perché le famiglie, come giustamente è stato ribadito, non sono un problema, ma sono parte della soluzione.
Il Papa oggi ha parlato di speranza e il Presidente del Consiglio ha sicuramente fatto capire come il governo saranno in quella direzione e come non è attraverso i decreti che si crea questa speranza ma attraverso il lavoro di tutti.
Quindi ognuno può contribuire nel suo piccolo a realizzare questo obiettivo.
Noi posso dire che facciamo veramente tanto perché il nostro obiettivo, che è quello di abbattere il debito pubblico,
è un obiettivo che misuriamo in bambini a cui cancelliamo il debito, già da diversi anni, perché quando è iniziato con questa attività qualunque cifra rispetto al nostro debito pubblico sembrava piccola, in realtà siccome ogni bambino che nasce, nasce con 45.000 euro di debito, perché è il debito pro capite, qualche anno fa ci siamo inventati la possibilità di misurare i nostri obiettivi in bambini.
Ad oggi noi, posso dire che abbiamo cancellato il debito da 8800 bambini, abbiamo l'obiettivo di raggiungere i 10.000 bambini senza debito e allora se li liberiamo dal possiamo dargli mille opportunità e questo è il nostro obiettivo che si trasforma perché noi ci occupiamo di investimenti e sembra un mondo così lontano dal tema dei bambini e invece noi già qualche anno fa per cui siamo perfettamente in linea anche con l'approccio.
Beh secondo me bisogna fare di più e soprattutto lo si fa con l'esempio, noi dobbiamo far vedere che queste donne esistono, che ci sono e chiaramente oggi c'è un panel che vediamo dove il genere femminile non è molto rappresentato, ma è proprio lì che noi dobbiamo intervenire, cioè mostrare che è possibile e così come sulle magliette dei bambini abbiamo scritto si può fare, noi siamo la testimonianza che si può fare, il Presidente del Consiglio ha una figlia, è la testimonianza che si può fare, noi siamo proprio quelle testimoni che sicuramente possono aiutare le altre donne a pensare se ce l'hanno fatta loro allora ce la posso fare anche io."
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