15 Settembre 2025
Un percorso tra stelle, pianeti e sogni. Space Dreamers, la mostra immersiva ospitata a Milano in Piazza Cesare Beccaria, trasforma il cuore della città in un’avventura cosmica. Aperta fino al 29 settembre 2025, la mostra accompagna i visitatori in un viaggio tra 18 installazioni interattive, in cui è possibile fluttuare in assenza di gravità, oscillare tra le stelle su altalene sospese, camminare sulla Luna o atterrare su Marte.
Il percorso dura circa un’ora e combina luci, suoni ed effetti visivi in un’esperienza adatta a tutte le età: bambini, famiglie e adulti. Tra le attrazioni più amate ci sono il tunnel No Gravity e la Cosmic Pool, che chiude la visita con un momento ludico e coinvolgente. Con orari prolungati anche nel weekend e biglietti a partire da 17 euro (con riduzioni per bambini, studenti e over 65), Space Dreamers è uno dei fenomeni culturali più visitati a Milano nel 2025.
Ne ha parlato Giulia Sella, direttrice artistica della mostra, che racconta l’idea e il successo di questo viaggio nello spazio.
Giornalista: Mi trovo in una sorta di astronave. In realtà qui, nel cuore di Milano, sembra di fare un viaggio nello spazio: è la mostra Space Dreamers. Con me c’è la direttrice artistica Giulia Sella. Allora Giulia, come è organizzata questa mostra che ha attirato tantissima gente quest’anno?
Giulia Sella: È un vero e proprio viaggio emozionale, un’esperienza immersiva dedicata alle meraviglie del cosmo e ai sognatori spaziali, con 18 installazioni.
Giornalista: Come sono suddivise?
Giulia Sella: Ogni installazione è un percorso a sé. In ognuna è possibile scoprire una meraviglia diversa: per esempio ci troviamo ora in No Gravity, il tunnel che simula l’assenza di gravità. Poi si può dondolare sulla Luna, atterrare su Marte… insomma, un vero itinerario emozionale.
Giornalista: E il pubblico cosa preferisce?
Giulia Sella: C’è entusiasmo per tutte le esperienze, ma le altalene nel cielo, che permettono di dondolare tra le stelle, sono tra le più amate. Anche la Cosmic Pool, che chiude il percorso, piace moltissimo perché è un’esperienza giocosa che coinvolge tutta la famiglia.
Giornalista: Come è nata questa idea?
Giulia Sella: Nasce dal sogno che condivido con mia sorella Elena. Chi non ha mai desiderato viaggiare nello spazio? Con Space Dreamers volevamo offrire a tutti, grandi e piccoli, la possibilità di vivere almeno un po’ di quella magia.
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