19 Marzo 2025
Elena Aceto di Capriglia, Fondatrice e Presidente di Miamo, in occasione dell’evento “Charity Dinner & Dancing Party” organizzato dalla Fondazione Francesca Rava è stata intervistata da Il Giornale d’Italia
Qual è stato l'impulso iniziale per “Women for Haiti” e quali risultati concreti avete ottenuto finora nella lotta contro il tumore al seno in Haiti?
“Lo stimolo principale è che questa fondazione è anche legata a Federfarma. Noi siamo un'azienda, io sono anche una farmacista, ma poi Miamo è un'azienda che fornisce tutte le farmacie, quindi un lavoro di sinergia sia in campo che fuori dal campo. E poi, devo dire la verità, è una fondazione molto seria”.
Come l'evento di oggi contribuirà a sostenere il programma e quali sono gli obiettivi futuri per migliorare l'accesso alle cure per le donne haitiane?
“Questo è un evento molto particolare perché si festeggiano i 25 anni della Fondazione. Questo è un progetto che è già in campo da tantissimo tempo, quindi noi abbiamo scelto di sostenerlo perché i progetti devono avere una continuità, soprattutto per quanto riguarda anche la prevenzione, perché per il tumore al seno è importante anche avere una fase di prevenzione, oltre che di cura”.
Ci sono altri progetti di solidarietà in programma?
“Assolutamente sì. Io mi occupo, da Presidente, proprio della solidarietà aziendale. Noi seguiamo tantissime fondazioni e soprattutto siamo molto forti sul danno da farmaco, quindi seguiamo quelle fondazioni che si occupano proprio di cura dei pazienti”.
Che tipo di azienda è Miamo?
“Miamo è uno dei rami d'azienda della società Medspa, in particolare è proprio la linea retail di cosmetica funzionale; poi abbiamo anche una linea di nutraceutica. Noi praticamente siamo in campo, i nostri rivenditori sono soprattutto le farmacie, quindi ci occupiamo della cura e del benessere a 360 gradi. Il nostro payoff parla di noi con questa frase “Healthy skin system”. Ma quello che ci tengo a sottolineare soprattutto è il nome dell'azienda. Miamo per noi significa molto. Se ti ami, ti curi, e la cura è veramente molto importante”.
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