10 Ottobre 2022
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci, in occasione del Insurance Summit 2022, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Ovviamente i temi del momento sono noti, il problema della guerra, post-pandemia, che non sappiamo fino a che punto sia post, problemi con la finanza: questo è un mondo che guarda con molta attenzione e preoccupazione agli accadimenti, cercando di prevenire quello che potrebbe accedere e soprattutto cercando anche le dovute opportunità che si possono presentare alle compagnie di assicurazione, in una fase delicata, difficile e imprevedibile, come questa.
"Il mondo dell'auto sta soffrendo anche perché questa transizione energetica, che era stata programmata dall'Europa in un certo modo e in uno scenario completamente diverso, sta creando indecisione. Sull'elettrico c'è stato un rallentamento dovuto alla difficoltà di mantenere i finanziamenti massicci che occorrono, sia per creare una rete di infrastrutturazione delle colonnine di ricarica, sia per avere energia elettrica da fonti rinnovabili.
È chiaro che in una fase come questa in cui l'energia elettrica manca nelle quantità necessarie, pensare di poter dedicare una parte consistente di questa energia elettrica per la mobilità, se non abbiamo la certezza di averla da fonti rinnovabili, porta con sé il rischio di aumentare le centrali a carbone, che come sappiamo, purtroppo, continueranno a lavorare".
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