29 Giugno 2022
Alessandro Santini, Head of Corporate & Investment Banking di Banca del Ceresio SA, ha spiegato a Il Giornale d'Italia:
"Dal 2008 seguo il dossier di Generalfinance in tutte le operazioni rilevanti, negli ultimi 12 anni sono sempre stato al fianco di Generalfinance e Massimo Gianolli. Noi abbiamo agito come lead manager sul processo di quotazione, ma siamo stati anchor investor fin dall’inizio: dal primo giorno abbiamo condiviso con Massimo Gianolli, l’azionista di maggioranza, il processo strategico della quotazione. Alla fine, gli azionisti hanno optato per un processo di quotazione, iniziato in un momento di grande turbolenza come negli ultimi mesi a causa della guerra. Il processo è partito prima, c’è stata una grande determinazione per arrivare fino alla fine.
Noi come Ceresio li abbiamo sostenuti fin dall’inizio e abbiamo confermato di essere investor. Siamo al loro fianco dal giorno zero, anche con i mercati borsistici molto turbolenti, abbiamo preso una partecipazione come Banca del Ceresio e poi abbiamo creato un veicolo ad hoc investment club, dove abbiamo sottoscritto i nostri principali partner. Siamo diventati azionisti importanti con una quota che va tra l’8 e il 10% della Generalfinance. Ci abbiamo creduto e crediamo fortemente nel piano strategico di sviluppo che Generalfinance ha proiettato per i prossimi tre o quattro anni".
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