28 Maggio 2022
Fabrizio Testa, CEO Borsa Italiana a Il Giornale d’Italia:
“All’interno della Borsa abbiamo grossi osservatori, una è la digitalizzazione dei mercati finanziari, dove abbiamo un ruolo cruciale soprattutto ora che siamo entrati in Euronext. Il primo passo il 6 giugno con il trasferimento del Data Center da Londra a Ponte San Pietro in provincia di Bergamo e da lì passeranno il 25% delle negoziazioni azionarie. All’inizio del prossimo anno i mercati di Borsa, che adesso sono nella vecchia infrastruttura londinese, passeranno sull’infrastruttura unica di Euronext e lì si vedranno i benefici di avere intermediari e investitori in un network allargato.”
“Le aziende, quelle già quotate e già sui nostri network, continuano a gestire il loro business e la Borsa dà una visione real time di come vanno e di com’è l’impatto geopolitico nei loro business. C’è la grossa incognita dell’inflazione e di come continueranno a muoversi le banche centrali. In questi momenti le quotate che si sono date una struttura solida devono guardare a fare quegli upgrade, se necessari, nelle infrastrutture e nel digitale e ormai tutte le aziende sono digitali. I nuovi che si stanno avvicinando al mercato dei capitali, in questo momento sono un po’ in difficoltà per la situazione geopolitica. Fino ad oggi abbiamo avuto sette nuove quotazioni, abbiamo ancora una buonissima pipeline, ovviamente stanno alla finestra per vedere quando è il momento opportuno per arrivare in Borsa, siamo positivi e c’è una grande volontà di fare questo passo perché tutti ne capiscono i benefici.”
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