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Conte contestato al presidio degli studenti a Roma: "Quando eri al governo mi hanno aperto la testa a manganellate e inviavi armi in Ucraina", lui replica: "Prepotenti, castronerie" - VIDEO

L'ex premier in "visita" ad una manifestazione studentesca contro i fatti di Pisa si rende protagonista di una accesso confronto con un contestatore. Il battibecco è diventato subito virale

26 Febbraio 2024

Piccolo ma agitato fuori programma per il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. Durante la sua partecipazione alla manifestazione promossa dalla Rete degli studenti “contro la repressione” dopo i fatti di Pisa, andata in scena davanti al Teatro dell'Opera, a pochi passi dal Viminale, l'ex premier è stato contestato da un nutrito gruppetto di studenti presente in piazza. Dibattito acceso, in particolare con uno di loro che lo ha accusato: "Il governo in cui eri in maggioranza con il Partito Democratico non era da meno. La tua democrazia mi ha aperto la testa e mi hanno messo i punti in testa perché manifestavo per un ragazzo morto".

Conte contestato ad una manifestazione: "La tua democrazia mi ha aperto la testa"

Il battibecco prosegue con la risposta di Conte: "Sei un prepotente, io sto rispondendo al tuo amico" che prosegue: "Io avrei mandato i manganelli? Ma tu sei fuori di testa, ragazzo". Il più accanito dei contestatori insiste nel ricordare a Conte che sia il suo governo, che quello in cui è stato in maggioranza, non ha mai lesinato l'uso del manganello per reprimere e silenziare i contestatori di piazza. Che, intanto, secondo fonti della polizia erano circa mezzo migliaio quelli che hanno raccolto l'appello della Rete degli Studenti Medi del Lazio. Il discorso si è poi spostato sul ministro degli Interni: "Se sono necessarie le dimissioni di Piantedosi? - fa Conte- Noi abbiamo chiesto che il ministro venga tempestivamente con un'informativa urgente a riferire in Parlamento, è assolutamente doveroso. Però non vorrei scaricare sulla singola figura del ministro una responsabilità collettiva del governo di questo clima repressivo".

Zingaretti: "Difendere la Costituzione, la libertà e la democrazia" 

Anche l'ex governatore, Nicola Zingaretti, ha voluto fare la passerella con gli studenti in piazza Beniamino Gigli. "Noi e le forze dell'ordine, in ruoli diversi, abbiamo lo stesso compito: difendere la Costituzione, la libertà e la democrazia. Per questo denunciamo chi sbaglia, chi viola quei valori e chiediamo di chi è la responsabilità perché deve rispondere non a un partito ma alla Costituzione", ha detto l'ex presidente della Regione Lazio. 

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