03 Dicembre 2025
La canzone “Juno” di Sabrina Carpenter è stata utilizzata in uno spot dell’ICE a sostegno delle deportazioni. Un uso che ha provocato la dura reazione della popstar. La Casa Bianca ha diffuso il video sui social, scatenando immediatamente la protesta dell’artista. Carpenter denuncia la scelta dell’amministrazione e chiede che la sua musica non venga usata per “scopi disumani”.
La polemica è esplosa dopo la pubblicazione, sul profilo X della Casa Bianca, di un video dell’Immigration and Customs Enforcement in cui vengono mostrate persone deportate in manette, accompagnate da estratti di Juno. Sabrina Carpenter ha preso nettamente le distanze dall’iniziativa: “Questo video è malvagio e disgustoso. Non approfittate di me e della mia musica, per avvantaggiare la vostra agenda disumana”.
Nel filmato compaiono agenti ICE mentre arrestano individui ritenuti “criminali pericolosi” e presenti negli Stati Uniti senza autorizzazione. A commento, la frase “Hai mai provato questo?”, riferimento a un momento celebre dei live della popstar, in cui Carpenter assume pose provocanti sul palco.
A difendere il video è intervenuta la portavoce della Casa Bianca, Abigail Jackson, che ha replicato con toni durissimi: “Qui c'è un messaggio breve e dolce per Sabrina Carpenter: non ci scusiamo per deportare assassini, stupratori e pedofili illegali pericolosi dal nostro paese. Chiunque difenda questi mostri malati deve essere stupido, o è solo lento?”.
La vicenda arriva nel pieno di un periodo particolarmente favorevole per la cantante, che ha appena concluso la parte statunitense del tour “Short n’ Sweet” con 6 date sold-out alla Crypto.com Arena di Los Angeles.
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