02 Dicembre 2025
La guerra in Ucraina è un "disastro, non è una situazione facile, lasciatemelo dire": queste alcune delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante la riunione di gabinetto.
Mentre gli inviati del tycoon, Steve Witkoff e Jared Kushner, sono impegnati in complesse e ondivaghe negoziazioni sul piano di pace raggiunto, provvisoriamente, dagli Stati Uniti e dall'Ucraina durante gli ultimi incontri a Ginevra e in Florida, a Washington è in corso la periodica riunione di gabinetto dell'establishment trumpiano. Anche qui i temi affrontati dal tycoon sono molti, e tra questi i negoziati paralleli a Mosca tra la delegazione Usa e lo zar, nonché gli ultimi risvolti sul "caso Pete Hegseth".
Trump ha definito un "disastro" la guerra in Ucraina, "stiamo cercando di risolvere la situazione, la nostra gente è in Russia per risolvere la situazione. Non è una situazione facile, lasciatemelo dire". Poi il tycoon è intervenuto sull'eventualità che i colloqui diplomatici a Mosca vadano bene: "Ora dicono: 'Se mai porrà fine alla guerra tra Russia e Ucraina vincerà il Premio Nobel'. E le altre otto guerre?" ha tallonato il tycoon insistendo sul desiderio del riconoscimento internazionale. "Pensate a tutte quelle che ho combattuto. Dovrei vincere il Premio Nobel per ogni guerra, ma non voglio essere avido. La donna che ha ricevuto il Premio Nobel ha detto: 'Stai scherzando? Trump merita il Premio Nobel'. È stato molto gentile da parte sua. Lo apprezzo, ed è vero. Ma sapete, non mi interessa. Sapete cosa mi interessa? Mi interessano tutte le persone che stanno morendo".
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