19 Novembre 2025
Raid russo sull'Ucraina con droni e missili da crociera in risposta all'attacco di Kiev con i missili Atacms in Russia, contro "strutture militari". L'esercito ucraino continua ad allontanare una possibile pace, ed è persino passato alla controffensiva, utilizzando i missili Usa: la prima volta che l'Ucraina ammette l'utilizzo di queste armi. In risposta, il Cremlino ha portato avanti un attacco, prendendo di mira Kharkiv, e riducendo alcune regioni al buio. Sarebbero 9 al momento i morti. È stato anche dichiarato un allarme antiaereo nella maggior parte delle regioni del Paese. Nel frattempo, i Paesi occidentali come Polonia e Romania continuano a provocare, e alzano i caccia per "difendere i propri confini". Varsavia ha anche chiuso due aeroporti.
La guerra in Ucraina continua, e l'ultima mossa l'ha fatta proprio Kiev, utilizzando i missili Atacms per attaccare in territorio russo. Una vera e propria provocazione, che ha indotto la Russia a rispondere. In una nota il Ministero della Difesa russo ha informato che "il regime di Kiev ha tentato di effettuare un attacco missilistico contro strutture civili in Russia alle 14.31 ora di Mosca del 18 novembre. Il nemico ha lanciato quattro missili Atacms di fabbricazione statunitense contro la città di Voronezh. Gli equipaggi dei sistemi missilistici S-400 e dei sistemi di artiglieria e missili Pantsir hanno abbattuto tutti i missili Atacms".
Tuttavia, la caduta di detriti missilistici avrebbe danneggiato i tetti del Centro regionale di gerontologia di Voronezh e un asilo, oltre a un'abitazione privata, anche se fortunatamente non si registrano morti e feriti.
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