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Cisgiordania, soldato Idf obbliga bambino palestinese a imitare un cane sotto minaccia di una pistola, poi pubblica VIDEO sui social

Un soldato israeliano ha puntato un’arma contro un bambino palestinese a Hebron, costringendolo a umiliarsi per un video poi pubblicato sui social

12 Novembre 2025

È andato virale il video di un bambino palestinese a Hebron, in Cisgiordania, obbligato a imitare un cane, a terra, per strada, da un soldato Idf, che lo minaccia puntandogli addosso una pistola. L'israeliano ha diffuso le immagini sui social, da cui è giunto anche alla famiglia del minore.

Cisgiordania, soldato Idf obbliga bambino palestinese a imitare un cane sotto minaccia di una pistola, poi pubblica VIDEO sui social

Un episodio di violenza e umiliazione ha sconvolto la città vecchia di Hebron, in Cisgiordania occupata, dove un soldato israeliano — secondo fonti locali appartenente alla minoranza drusa — ha costretto un bambino palestinese a sdraiarsi a terra e a comportarsi come un cane, tenendolo sotto la minaccia di una pistola. L’episodio è stato filmato dal militare stesso, che avrebbe poi pubblicato il video sui social media per mostrarlo a conoscenti e familiari.

Il bambino, che stava andando a scuola al momento dell’aggressione, è stato immobilizzato e costretto a eseguire ordini degradanti mentre il soldato rideva e lo riprendeva. Testimoni e residenti locali hanno riferito che l’incidente è avvenuto in un’area sotto stretto controllo militare israeliano, dove le forze dell’occupazione impongono pesanti restrizioni ai movimenti dei palestinesi.

Secondo quanto riportato da Al Jazeera e da attivisti per i diritti umani a Hebron, l’episodio si inserisce in un contesto di crescenti abusi contro minori palestinesi, spesso sottoposti a intimidazioni, arresti e violenze da parte delle forze israeliane e dei coloni.

Il Centro Palestinese per i Diritti Umani e l’organizzazione Defense for Children International – Palestine hanno chiesto un’indagine immediata e indipendente, sottolineando che simili atti “costituiscono una violazione grave dei diritti dell’infanzia e del diritto internazionale umanitario”.

Le autorità israeliane, finora, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sul caso. Tuttavia, organizzazioni locali denunciano che episodi simili sono raramente perseguiti e che i minori palestinesi continuano a essere le principali vittime dell’occupazione militare nella Cisgiordania.

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