Le forze di difesa israeliane, Idf, avrebbero causato maxi incendi in tutta Gaza city subito dopo la dichiarazione del cessate il fuoco. I soldati avrebbero inoltre pubblicato foto e video sui social, commentando con le seguenti frasi: "Bruciamo il cibo così che non raggiunga gli abitanti, torneremo, lasciando un segno, un piccolo souvenir, buona liberazione" e altro.
Gaza city, "maxi incendi dolosi appiccati dalle Idf dopo il cessate il fuoco"
I soldati delle brigate Golani, Givati, Nahal, Kfir e della neonata brigata ultraortodossa Hashmonaim avrebbero dato fuoco a case, negozi e infrastrutture il 10 ottobre 2025 a Gaza city mentre si ritiravano dalla città dopo il cessate il fuoco.
Molti hanno documentato le loro azioni online, condividendo foto delle fiamme che consumavano interi isolati con didascalie come "Lasciando un segno", "Un piccolo souvenir" e "Buona liberazione".
Un membro della Brigata Kfir ha pubblicato sui social media un'immagine accanto a un fuoco, scrivendo: "Venerdì, poco prima della partenza. Brucio il cibo in modo che non raggiunga gli abitanti di Gaza, che i loro nomi siano cancellati". Un altro ha descritto gli edifici bruciati come "[un] ultimo ricordo".
Tra le strutture distrutte ci sarebbe anche l'impianto di depurazione di Sheikh Ajlin, l'ultimo sito funzionante in grado di trattare le acque reflue di Gaza City.
Nella zona di Sheikh Radwan, le truppe avrebbero incendiato case a più piani e imbrattato i muri con scritte come "Divertitevi, tr**e" e "Torneremo qui". (Video con immagini DropSite News).