Gaza, Francesca Albanese lascia studio mentre parla Francesco Giubilei, lui: "D'accordo con Liliana Segre su genocidio" - VIDEO

Durante una recente puntata della trasmissione In Onda su La7, la relatrice speciale dell’ONU per i Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, ha lasciato lo studio mentre stava intervenendo Francesco Giubilei, direttore scientifico della Fondazione Alleanza Nazionale.

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A Teatro Valli il primo cittadino è travolto da insulti e fischi per aver indicato la "liberazione degli ostaggi" quale "condizione per la pace". Francesca Albanese, invitata per il conferimento del Premio Tricolore, smorza i toni: "Il sindaco non lo giudico, lo perdono. Ma non dica più queste cose"

Al momento dell’uscita, Giubilei stava citando un intervento della senatrice a vita Liliana Segre sul tema del genocidio. A quel punto Albanese si è alzata dicendo: “Devo andare, ho un altro appuntamento”.

Flotilla, Albanese contro Meloni: “Governo italiano ha grosse responsabilità, fregata Alpino inviata per fare pressioni, non per scortare” – VIDEO

Francesca Albanese ha criticato le decisioni del governo Meloni sulla Flotilla: "Credo che il governo italiano abbia delle grosse responsabilità perché ha violato il diritto internazionale nei confronti del territorio palestinese occupato. L’Italia è il più estremo difensore di Israele insieme all’Unione Europea per il mantenimento degli accordi commerciali con Israele e continua a servire armi e a cooperare nello scambio di servizi di intelligence”

La reazione di Giubilei è stata immediata: “Appena si cita la senatrice Segre, si alza e se ne va, una scena vergognosa”.

Il conduttore Luca Telese, in studio con Marianna Aprile, ha però subito chiarito che l’uscita di Albanese era stata precedentemente concordata con la redazione: “Doveva lasciare la trasmissione alle 21”, ha spiegato, sottolineando che non c’era alcun collegamento tra l’uscita e le parole di Giubilei.

Gaza, Segre nega ancora il genocidio: “No a quella parola perché carica di odio e vendetta, è un ribaltare sulle vittime del nazismo le colpe d'Israele”

Per Segre "Israele non è né l'erede né il rappresentante degli ebrei europei vittime della Shoah: non deve usare quello scudo per giustificare qualunque suo eccesso, ma non deve neanche essere usato come pretesto per tornare ad odiare il popolo ebraico e perfino le vittime di 80 anni fa"

Poco prima, infatti, la relatrice ONU aveva annunciato in diretta che avrebbe dovuto abbandonare lo studio per un altro impegno.

Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, ha più volte negato il genocidio in corso a Gaza. Ad agosto la senatrice a vita aveva affermato di non usare quella parola perché "carica di odio e vendetta". La Segre aveva affermato che: "Israele non è né l'erede né il rappresentante degli ebrei europei vittime della Shoah: non deve usare quello scudo per giustificare qualunque suo eccesso, ma non deve neanche essere usato come pretesto per tornare ad odiare il popolo ebraico e perfino le vittime di 80 anni fa"

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