01 Ottobre 2025
Un devastante terremoto di magnitudo 6,9 ha colpito il cuore delle Filippine. L’epicentro è stato localizzato al largo dell’isola di Cebu, dove interi quartieri sono stati sconvolti dalla violenza del sisma. Oltre 100 le vittime e centinaia i feriti, mentre si contano gravi danni a Bogo e San Remigio, dove diversi edifici sono crollati. La tragedia arriva in un momento drammatico per l’arcipelago, già provato dal recente passaggio dei tifoni Ragasa e Bualoi.
“Al momento possiamo confermare la morte di 69 persone”, ha dichiarato alla stampa Rafaelito Alejandro, vicedirettore della protezione civile locale, precisando che il dato è destinato a salire e a superare le 100 vittime. Non sono ancora disponibili informazioni precise sul numero dei feriti né sugli eventuali dispersi.
Il sisma, registrato alle 21.59 ora locale, è stato seguito da oltre trecento scosse di assestamento, secondo quanto riferito dall’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia. Le continue repliche hanno reso ancora più difficili le operazioni di soccorso, intralciando l’arrivo delle squadre nelle zone più colpite.
Le forniture elettriche, interrotte subito dopo il terremoto, sono state ripristinate poco dopo la mezzanotte sull’isola di Cebu e su altre 4 grandi isole del centro dell’arcipelago. Nel frattempo, numerose famiglie rimaste senza casa sono state accolte in centri di accoglienza allestiti dalle autorità locali.
La zona è particolarmente soggetta a forti terremoti, trovandosi lungo la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, un’area ad alta intensità sismica che si estende dal Giappone al sudest asiatico fino alle coste americane.
Nella stessa serata del 30 settembre, un sisma di magnitudo 6 ha colpito l’Indonesia, con epicentro circa 150 chilometri a est di Surabaya, a una profondità di 13,9 chilometri. Le autorità locali hanno segnalato decine di case danneggiate, ma al momento non si registrano vittime.
Negli ultimi 10 giorni, intanto, le Filippine avevano già pianto circa 40 morti a causa dei tifoni Ragasa e Bualoi, che avevano devastato diverse province lasciando migliaia di sfollati.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia