24 Settembre 2025
Un drone partito dallo Yemen ha colpito la città turistica di Eilat, nel sud di Israele, causando almeno 20 feriti. Secondo quanto riferito dai soccorritori del Magen David Adom, i feriti sono stati trasportati all’ospedale Yoseftal. Due uomini hanno riportato gravi lesioni agli arti, mentre un altro è stato colpito da schegge in modo moderato alla parte superiore del corpo. Gli altri 17 feriti presentano traumi lievi, per lo più causati da schegge e contusioni.
Le Idf hanno confermato di aver tentato l’intercettazione del drone, ma il dispositivo è comunque riuscito a colpire la città. "L'Iron Dome ha fallito l'intercettazione", rivelano alcune fonti interne all'Idf. Squadre di ricerca e soccorso sono intervenute nell’area dell’impatto.
Il sindaco di Eilat, Eli Lankri, ha dichiarato al quotidiano Haaretz che “la minaccia rappresentata dagli Houthi provenienti dallo Yemen deve essere eliminata”, aggiungendo: “Anche se cercano di sconvolgere le nostre vite, non ci riusciranno”.
L’attacco si inserisce in un’escalation di tensioni tra Israele e i ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran. Negli ultimi giorni, Israele ha intensificato i raid aerei su obiettivi militari yemeniti, provocando decine di vittime tra morti e feriti.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha commentato con fermezza: “Non esiste un luogo troppo lontano per la nostra risposta militare”, ribadendo l’intenzione di Israele di colpire duramente ogni minaccia diretta al proprio territorio.
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