11 Settembre 2025
La youtuber Pubble, nome d'arte di Paola Ceccantoni, ha pubblicato sui social un nuovo video in cui parla della situazione Gaza. La divulgatrice ha preso in esame il caso della Global Sumud Flotilla, attaccata per due notti consecutive da due ordigni, probabilmente droni israeliani, nelle acque tunisine.
Pubble, come suo solito, ha usato un tono dissacrante per descrivere le reazioni all'evento, ma soprattutto le giustificazioni che qualche giornale italiano e qualche politico ha dato in seguito all'attacco: "I raid sulle navi della Flotilla qualcuno li attribuiva a mozziconi e accendini, come Mario Sechi... Non ce la fa non fare figure di mer*a".
Paola Ceccantoni, nota sul web come Pubble, è tornata con un nuovo video satirico che sta facendo discutere. L’argomento è la vicenda della Global Sumud Flotilla, la spedizione di attivisti pro-palestinesi diretta a Gaza che negli ultimi giorni ha denunciato attacchi sospetti.
Nel suo video, Pubble ha ironizzato sulle versioni circolate in diversi media italiani: “Io sto reel lo potrei fare quasi muto. Ormai fanno tutto da soli... poverini, si erano impegnati tanto... ‘Il finto drone’, l’‘attacco falsa alla Flotilla’, ‘i video li sbugiardano’, ‘ha stato l’accendino’, ‘ha stato lo giubbotto’, ‘ha stato lu mozzicone’. Sì, te pare che è stato un drone?”.
Nel montaggio, la youtuber ha inserito anche un estratto televisivo del giornalista Mario Sechi, direttore di Libero: “La Flotilla è sicura che quella sia stata una bomba, lanciata da un drone, da qualcuno. La cosa è talmente ridicola che si qualifica da sé”. Quando l’intervistatore gli chiede se possa essere stato Israele, Sechi ha risposto: “Israele è impegnato in altre cose, ti pare che si occupa della Flotilla, che tra l’altro è ancora a Tunisi?”.
Ma Pubble prosegue mostrando che poche ore dopo si è verificato un secondo attacco, questa volta all’imbarcazione “Alma”, “stessa modalità, stessa tecnica. Ed eccolo qua il loro accendino”, dice mostrando la foto di un ordigno.
“Il tempo è galantuomo”, ripete Sechi in un altro spezzone, ma Pubble ribatte con sarcasmo: “La fretta dei leccacula era troppa, capiteli! Ormai non fanno manco più tempo ad andare in stampa che già si sono sputtanati da soli. È come sparare sulla Croce Rossa. Chi ha la faccia come il cu*o, come fa a non umiliarsi?”.
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