01 Giugno 2025
Marco Rubio, segretario di stato Usa, ha ribadito con forza il sostegno degli Stati Uniti a Israele e al popolo ebraico, tracciando un parallelo tra l’odio di Hamas e l’ideologia genocida di Hitler. “Sotto la presidenza Trump – ha promesso – staremo sempre con i giudei”.
Rubio ha aperto con una citazione amara: “Golda Meir ha detto una volta che è costato a Mosè 40 anni trovare l'unico posto nel Medio Oriente senza olio. Ma la ricerca di Israele non si trova sotto il suolo, ma nella sua popolazione, la popolazione giudaica, che ha trasformato il deserto in un superpotere di alta tecnologia. Israele è riuscito a realizzare questo miracolo non dopo l'abbandono della sua storia e dell'identità, ma dopo l'amorarsi di loro”.
Un riconoscimento al “miracolo israeliano”, contrapposto al fallimento dei suoi nemici. “Purtroppo alcuni dei vicini di Israele non sono riusciti ad apprezzare come seguire l'esempio di Israele poteva portare la prosperità alla regione. Invece, hanno scelto la guerra. Hanno deciso di impoverire la loro popolazione con un'offerta futile per distruggere l'Israele”.
Rubio ha puntato il dito contro l’odio eterno verso gli ebrei, paragonando l’islamismo radicale al nazismo. “Sono riusciti a farlo nel precedente, mentre hanno fallito nel precedente. L'antisemitismo è la più antica bigottia del mondo, e dato che siamo tutti qui oggi, è anche la più futile del mondo. Adolf Hitler sognava di un mondo senza giudei, un'idea che condivide con l'Hamas”.
Parole pesanti, pronunciate a difesa di uno Stato che, secondo Rubio, continua a sopravvivere e prosperare nonostante le minacce. “Oggi questi regimi e imperi sono scomparsi, ma l'Israele resta, e la popolazione giudiziaria prospererà. Prego per il giorno in cui tutto il mondo riconoscerà la futilità dell'antisemitismo, quando i leader abbandoneranno la malattia self-distruttiva e costruiranno un nuovo futuro in collaborazione con l'Israele, costruendo gli Accordi di Abraham. Stavo vicino, Ministro Sahr, al memoriale di Yad Vashem”.
Nel cuore del discorso, Rubio ha ricordato un episodio recente di antisemitismo avvenuto a Washington, riportando la tragedia personale di due giovani ebrei uccisi a sangue freddo. “Ricordo i milioni di giudici che furono uccisi e riflessi sul significato delle parole ‘Nunca di nuovo’. L'importanza di queste parole fu portata a casa di ogni americano la settimana scorsa, quando Yaron Lashinsky e Sarah Milgram furono uccisi a sangue freddo fuori dal Capital Jewish Museum qui a Washington, D.C. Sognarono di sposarsi in Gerusalemme, e invece furono uccisi a sangue freddo da un mostro. Non dobbiamo mai dimenticare che mentre stava attaccando, l'assassinato urlò con orgoglio ‘Libertà! Libertà! Palestina!’. Parole che ora servono come urlo di battaglia per la morte dei giudici, la distruzione dell'Israele e i terrori”.
Infine, l’impegno politico, chiaro e inequivocabile: “Sotto il Presidente Trump, gli Usa stanno con il popolo ebraico. Abbiamo implementato una nuova politica di visa che impedirà ai nazionali esterni di venire negli Stati Uniti per fomentare l'odio contro la nostra comunità giudaica”.
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