Ucraina, Trump: “Invieremo più armi a Kiev, devono difendersi”, e attacca Putin: “Non sono contento di lui” - VIDEO

Nel corso dell'incontro con Netanyahu, Trump ha parlato anche dell'Ucraina. Il tycoon ha dichiarato che gli Usa invieranno nuove armi a Kiev, facendo una piccola retromarcia rispetto a qualche giorno fa, quando aveva annunciato lo stop all'invio di armi e missili antiaerei Patriot e Hellfire. "Invieremo altre armi. Dobbiamo farlo. Devono essere in grado di difendersi. Ora vengono colpiti molto duramente", ha detto il presidente americano ai giornalisti. La cessazione delle ostilità in Ucraina continua ad allontanarsi, anche per via del continuo invio di armi, anche da parte di Washington. Il Pentagono ha in seguito confermato la linea di Trump: "Il quadro del Dipartimento che consente al Presidente degli Stati Uniti di valutare le spedizioni militari in tutto il mondo rimane in vigore ed è parte integrante delle nostre priorità di difesa America First".

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La telefonata è durata un'ora e si è discusso di diversi temi tra cui lo stop di dazi e sanzioni, la divisione Ucraina e la neutralità di Kiev e la riapertura del gasdotto Nord Stream 1 e 2

Trump ha anche attaccato Putin, dichiarando: "Non sono contento di lui". Il tycoon si riferisce probabilmente all'ultima telefonata andata in scena tra i due, nel corso della quale non si è sostanzialmente arrivati a nulla.

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