03 Luglio 2025
Trump e Putin, fonte: Facebook, @QNews
La telefonata tra Trump e Putin è durata un'ora, e nel colloquio telefonico lo zar avrebbe detto all'omologo: "In Ucraina non arretriamo sui nostri obiettivi, ma pronti a continuare negoziati con Kiev". Il presidente russo ha sottolineato come non intende indietreggiare su quelli che sono gli obiettivi di Mosca sul suolo ucraino, ma allo stesso tempo di essere disposto a proseguire il processo di negoziazione con l'Ucraina. Tradotto: nessun passo in avanti. È stato lo stesso presidente americano a confermare il fatto che non si sia fatto "nessun progresso", ribadendo di non essere "contento".
Nel corso della telefonata sono stati diversi i temi discussi: lo stop di dazi e sanzioni alla Russia, la divisione dell'Ucraina e la neutralità di Kiev e la riapertura del gasdotto Nord Stream 1 e 2. Il colloquio telefonico tra i due presidenti è servito per discutere dei diversi dossier aperti, e che riguardano non solo la guerra in Ucraina. L'ultima mossa degli Usa è stata quella di stoppare l'invio di armi e missili antiaerei Patriot e Hellfire a Kiev.
Dopo la telefonata tra Trump e Putin è stato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov a parlare: "No, non c'è stata una discussione specifica sulla possibilità di un incontro, ma sapete benissimo che questa idea è ancora nell'aria e, se necessario, si raggiungerà un accordo specifico al riguardo. Ma questa volta questo argomento non è stato toccato", ha detto riferendosi ad un possibile incontro tra i due.
Ushakov ha aggiunto che "Trump e Putin non hanno discusso dello stop all’export delle armi".
Oggi, venerdì 4 luglio, è invece prevista la telefonata tra Trump e Zelensky: il presidente ucraino punta allo sblocco delle armi Usa in Polonia, Trump potrebbe chiedere che si sieda con un Putin per un faccia a faccia che possa portare alla pace. In merito al colloquio telefonico di quest'oggi, Zelensky ha dichiarato: "Non so se possono avere molte idee in comune, Putin e Trump sono persone diverse. Noi siamo pronti ad incontri in ogni format ma in Russia decide solo Putin per questo serve un vertice al più alto livello". Lo stesso Zelensky ha scaricato l'Ue dopo i miliardi di "aiuti" militari concessi da Bruxelles: "Contiamo sugli Usa, l’Europa non ha gli stessi mezzi".
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