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Musk-Bessent, lite e "scontro fisico" alla Casa Bianca, il Ceo di Tesla: "Sei un agente di Soros", anche Meloni in visita sente le urla - VIDEO

La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt glissa: "Persone appassionate nell'amministrazione"

24 Aprile 2025

Forte lite alla Casa Bianca tra Elon Musk e Scott Bessent, il segretario del Tesoro Usa su temi legati alla gestione dell'agenzia fiscale federale Irs. Secondo i testimoni, giovedì 17 aprile ci sarebbe stata una discussione accesa in cui sono volati "insulti e parolacce" e che avrebbe sfiorato lo scontro fisico. La "scenata", come riportano le indiscrezioni dei testimoni, è avvenuta nello Studio Ovale e sarebbe poi proseguita nei corridoi della West Wing. Anche la premier Giorgia Meloni, che giovedì scorso si trovava in visita a Washington per il bilaterale con il Presidente Trump, avrebbe sentito le urla e lo stesso tycoon avrebbe visto la scena: "Il presidente l'ha visto, e poi li hanno portati giù per il corridoio, ed è stato allora che l'hanno rifatto. È stata una scenata", hanno riferito le fonti. Testimoni hanno dichiarato che è "cominciata a volare la parolaccia che inizia per F" e hanno descritto la lite con metafore forti: "Erano due miliardari di mezza età che pensavano di trovarsi alla World Wrestling Entertainment (Wwe), invece era l'ala Ovest della Casa Bianca". La discordia interna all'amministrazione Trump potrebbe aver influito nella decisione del patron di X di ridurre il suo impegno al DOGE a partire da maggio, come recentemente dichiarato.

Casa Bianca, lite Musk-Bessent: insulti, parolacce e quasi "scontro fisico", il CEO di Tesla: "Sei un agente di Soros", anche Meloni in visita sente le urla

L'origine della lite tra i due funzionari dell'amministrazione Trump è stata la nomina del commissario ad interim dell'IRS, l'Agenzia fiscale federale, individuata dal tycoon nella figura di Gary Shapley (scelta di Musk), a cui Bessent avrebbe preferito il vicesegretario al Tesoro Michael Faulkender. Da lì le discussioni hanno proseguito con "parolacce": Bessent ha criticato il patron di Tesla per aver "promesso troppo e mantenuto troppo poco" in relazione ai tagli al bilancio promessi dal Dipartimento DOGE a suo carico, dall'altra parte Elon Musk ha replicato: "Sei un agente di Soros" ed ha accusato Bessent di aver gestito un "hedge fund fallito". La discussione è stata talmente accesa che i due sono stati poi separati dai presenti. Non sarebbe comunque la prima volta che si testimoniano frizioni tra i due, sebbene mai arrivate a tali livelli. Musk avrebbe esercitato pressioni su Trump per la nomina di Howard Lutnick al Tesoro, poi passato finito al Commercio. In seguito all'insediamento di Scott Bessent al Tesoro, i due hanno avuto discordie sulle nomine dello stesso Dipartimento.

Dalla Casa Bianca, la portavoce Karoline Leavitt ha glissato sull'evento commentando che non c'è da stupirsi perché "il Presidente Trump ha messo insieme una squadra di persone talmente appassionate alle questioni che riguardano il nostro Paese". Ha poi continuato: "I disaccordi sono parte integrante di qualsiasi processo politico sano. E in definitiva tutti sono che agiscono a discrezione del Presidente Trump", ha concluso. Ad ogni modo, i fatti di giovedì scorso permettono ora di inquadrare in una luce diversa la recente decisione di Elon Musk di ridurre il suo impegno alla Casa Bianca al DOGE per dedicarsi maggiormente a Tesla, come ha recentemente dichiarato.

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