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Svezia, valanga investe 3 sciatori italiani accompagnati da guida alpina, morti 2 fratelli di 45 e 50 anni, aperta inchiesta - VIDEO

È successo a Kårsavagge nel nord del Paese, vicino al confine con la Norvegia, non ce l'hanno fatta gli sciatori e fratelli Mattia e Daniele Boër

21 Marzo 2025

Una valanga ha investito ieri un gruppo di sciatori italiani che erano andati a sciare in elicottero a Kårsavagge, nel nord della Svezia al confine con la Norvegia. Due di loro, fratelli, Mattia e Daniele Boër, di 45 e 50 anni di Luserna San Giovanni, comune in provincia di Torino, sono morti mentre gli altri sarebbero illesi. Gli sciatori erano guidato da una guida alpina certificata a livello internazionale.

Valanga in Svezia travolge sciatori italiani, morti i fratelli Mattia e Daniele Boër

Sono morti sepolti da una valanga i due fratelli italiani, di Luserna San Giovanni, Mattia (45) e Daniele Boër (50), mentre il terzo fratello, Simone, sarebbe rimasto illeso ed è rientrato nel resort di partenza, Niehku, nella regione di Abisko, dove si erano recati a sciare. Il gruppo di sciatori era guidato da una guida alpina certificata a livello internazionale. La notizia è stata data prima dall'agenzia turistica "Niehku Mountain Villas in un comunicato: "La guida alpina e due sciatori sono stati trascinati da una valanga. I due italiani sono rimasti sepolti sotto la neve, mentre la guida è rimasta in superficie".

Secondo le prime ricostruzioni, la valanga avrebbe travolto l'elicottero a bordo del quale si trovava il gruppo di sciatori, la guida e il pilota. Sul luogo dell'incidente sono arrivati subito dopo i soccorsi, hanno trasportato i due fratelli Mattia e Daniele Boer in ospedale, ma non sono sopravvissuti. 

Nel frattempo è stata aperta un'inchiesta per fare chiarezza sulla vicenda. Ci sarebbero dei sospettati -probabilmente il pilota alla guida- ma nessuno è attualmente indagato. Il procuratore Jonas Fjellstrom ha dichiarato: "Al momento non verranno fornite informazioni sullo ferite riportate dalla terza persona né sullo stato delle indagini. In questa fase preliminare l'attenzione sarà rivolta all'ascolto delle persone che possono fornire informazioni". L'Ambasciata d'Italia in Svezia è ora in contatto con i familiari dei connazionali per le procedure volte a garantire il rientro in Italia delle salme degli sciatori morti.

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