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Marsiglia, 3 molotov contro il consolato russo, Zakharova: "è terrorismo", arrestati 2 manifestanti pro-Ucraina di 48 e 60 anni - VIDEO

Il Cremlino: "La Francia rafforzi la sicurezza delle sedi del ministero degli Esteri", telecamere dei consolati al vaglio degli inquirenti

25 Febbraio 2025

Arrestati gli attentatori che nella giornata di ieri hanno lanciato tre ordigni esplosivi nel giardino del consolato russo a Marsiglia. Gli uomini, ricercatori, 48 e 60 anni, avevano preso parte ad una protesta pro-Ucraina.  

Tre molotov nel Consolato russo a Marsiglia, Cremlino: "è terrorismo"

È successo 7.30 di lunedì 24 febbraio, “Tre bottiglie di plastica da 50cl riempite con liquido infiammabile", come ha riportato la polizia marsigliese, sono state lanciate nel giardino del Consolato generale russo a Marsiglia. Di questi, solo due di questi dispositivi sono effettivamente esplosi "provocando un rumore assordante", mentre il terzo è al momento al vaglio delle autorità ed è in corso un'operazione di sminamento. Le detonazioni non hanno causato danni agli edifici o feriti

La reazione dal Cremlino non si è fatta attendere, la portavoce della diplomazia russa Maria Zakharova ha descritto l'accaduto come un "attacco terroristico" avvenuto peraltro in una giornata simbolica, nel terzo anniversario dall'inizio del conflitto in Ucraina.

Gli arrestati sono due uomini di 48 e 60 anni, ricercatori del CNRS (Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica), non è ancora chiara la nazionalità. Erano stati individuati dalla polizia durante la loro partecipazione ad una manifestazione pro-Ucraina davanti al Municipio di Marsiglia. Gli attentatori sono stati posti sotto custodia della polizia per “danneggiamento con sostanze incendiarie o esplosive”, e hanno ammesso i fatti, domani pomeriggio dovranno spiegare le loro azioni in tribunale.

Attualmente sono al vaglio le videocamere del Comune di Marsiglia e dei consolati vicini, fra cui quelli di Egitto, Tunisia e Armenia. Le forze dell'ordine sono alla ricerca di un furgoncino nero che lunedì mattina era parcheggiato nei pressi del consolato russo e che ritengono sia stato rubato. Sul posto sono subito accorsi i pompieri e i tecnici artificieri, assieme ad esperti di rischi nucleari, radiologici, biologici e chimici per mettere in sicurezza il luogo da eventuali altri dispositivi.

Il Cremlino: "Atto terroristico, rafforzare la sicurezza" 

Maria Zakharova ha allertato la Francia sulla gravità dell'episodio: "Le esplosioni nei pressi del consolato russo a Marsiglia portano tutti i segni di un attacco terroristico", ha detto, invitando il paese a "a prendere rapidamente delle misure d’inchiesta complete, come anche misure per rafforzare la sicurezza delle sedi del ministero degli Esteri".

La Francia, attraverso il suo ministero degli Esteri ha condannato l'"oltraggio alla sicurezza delle sedi diplomatiche", ricordando i principi fondamentali di "inviolabilità, protezione e l’integrità delle sedi diplomatiche e consolari".

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