"Guerra in Ucraina causata da espansione ad est della NATO", ma i media USA la giustificano: "Legittima e democratica" - VIDEO

Sventolando la bandiera della democrazia, i media americani negano che l'espansione a est della NATO porti a protrarre la guerra in Ucraina. Attraverso la comparazione ironica di frammenti di servizi televisivi statunitensi, risulta evidente la contraddizione interna alla narrazione americana della guerra.

Segretario Generale della NATO: "Il presidente Putin ha effettivamente inviato una bozza di trattato che voleva che la NATO firmasse con la promessa di non allargare più la NATO. Questo è ciò che ci ha inviato e questa era una precondizione per non invadere l'Ucraina. Ovviamente non lo abbiamo firmato. Così è entrato in guerra per impedire un ulteriore allargamento della NATO oltre i confini".

Telegiornalista: "Questo fondamentalmente non riguarda l'espansione della NATO".

Telegiornalista: "Non si è mai trattato dell'allargamento della NATO".

Telegiornalista: "Non si tratta dell'espansione della NATO verso la Russia".

Segue il refrain di 16 tv che dicono: "Non si tratta della NATO".

Telegiornalista: "Sì, lui sostiene che si tratta di scopi di sicurezza, ma possiamo vedere il motivo chiaro".

Telegiornalista: "Ma la NATO non è il motivo".

Telegiornalista: "Non si tratta dell'espansione della NATO, si tratta di espansione democratica".

- Voce fuori campo: "L'Ucraina vieta le organizzazioni religiose".

Telegiornalista: "Stiamo proteggendo la democrazia in questo momento".

- Voce fuori campo: "L'Ucraina sta vietando i partiti politici".

Telegiornalista: "Perché è una democrazia".

- Voce fuori campo: "L'Ucraina limita i libri e la musica".

Telegiornalista: "Si tratta di democrazia".

- Voce fuori campo: "L'Ucraina non vuole tenere elezioni".

Telegiornalista: "Si tratta di democrazia. E non si tratta dell'espansione della NATO".

Segue il refrain di 13 tv che dice: "Non si tratta dell'espansione della NATO".

Telegiornalista: "La NATO è solo un avversario immaginario e fittizio per Putin e per la Russia".

Telegiornalista: "Non ha mai riguardato la NATO. Non si è trattato di questo. Si è trattato del tentativo di espandere la sua sfera di influenza".

Telegiornalista: "Aspettate. Le due cose non si escludono a vicenda. Ovviamente la Russia ha desiderato avere una sfera di influenza sull’Ucraina. Ma se l'Occidente non avesse sfidato gli interessi russi in modo così diretto, credo che ci sarebbe stata la possibilità di evitare questa guerra".

Segretario Generale della NATO: "Voleva che firmassimo una promessa di non allargare mai la NATO. Abbiamo rifiutato".

Telegiornalista: "Il motivo per cui Putin ha invaso l'Ucraina è la sua malvagità".

Telegiornalista: "Putin vuole ricostruire l'impero sovietico del male, come diceva il presidente Reagan".

Telegiornalista: "Si tratta del fatto che Putin è malato".

Telegiornalista: "Non so come si possa negoziare la pace con un pazzo".

Telegiornalista: "Nessuno ha negoziato con Hitler".

Telegiornalista: "La gente lo sta comparando a Hitler".

Telegiornalista: "È un Hitler".

Telegiornalista: "Siamo tornati indietro a quando i nazisti invasero la Polonia".

Telegiornalista: "Questo è esattamente lo stesso che Hitler faceva agli Ebrei".

Telegiornalista: "È la stessa cosa. Putin non si fermerà".

Telegiornalista: "Putin ricorda Hitler". 

Telegiornalista: "È il nuovo Hitler".

Senatore Lindsey Graham: "Si tratta di un macellaio che cerca di uccidere persone in tutto il mondo, non solo in Ucraina, Siria, ovunque".