23 Gennaio 2024
Ha fatto il giro del web ed è diventata virale sui social una battuta del comico e attore canadese Russel Peters, che in uno dei suoi ultimi spettacoli dell'anno passato, ha preso di mira le persone "gender fluid". Si tratta di persone che, secondo quanto da loro dichiarato, possono "in qualsiasi momento identificarsi come maschio, femmina, neutra o qualsiasi altra identità non binaria". E a volte, quindi, anche se sono (o sembrano) donne, nascondono una "sorpresa" in mezzo alle gambe.
Per fare capire come siano cambiati i tempi, Peters ha recitato una battuta divertente, ma che fa anche riflettere sull'argomento: "In the 80’s women had a full bush down there, a full bush down there. 80’s full bush, 90’s landing strip. 2000’s bald, 2023 cock". ovvero: "Negli anni '80 le donne avevano un pieno cespuglio, un pieno cespuglio lì sotto. Negli anni '90 avevano una corsia d'atterraggio, negli anni 2000 ce l'avevano rasata, e nel 2023 hanno un c*zzo".
Russel Peters è un attore e comico canadese, di origini indiane. I suoi sketch riguardano per lo più gli stereotipi culturali sulle diverse etnie canadesi e non solo (come nel caso del video in questione), e mettono in evidenza il suo talento nell'imitare le sonorità di diverse lingue e accenti locali.
Peters è conosciuto soprattutto per essere stato il primo comico ad esaurire tutti i posti dell'Air Canada Center, con oltre quindicimila biglietti venduti in due giorni per una singola rappresentazione. Nel 2008 ha persino vinto un Gemini Award per la 'Miglior Performance o ospitata in un varietà o in una serie' per la sua performance in Comics Without Borders.
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