Grecia, passeggero in ritardo sale su traghetto ma l'equipaggio lo spinge in mare: muore a 36 anni Antonis Karyotis - VIDEO

Un tragico incidente al Porto del Pireo ha scosso l'opinione pubblica e ha portato a tre arresti per omicidio nell'inchiesta sulla morte di un uomo di 36 anni, Antonis Karyotis. L'uomo stava cercando di prendere un traghetto della Blue Horizon diretto a Heraklion, ma il suo tentativo di salire a bordo all'ultimo momento è stato ostacolato da due membri dell'equipaggio.

Traghetto Grecia, passeggero morto in mare mentre tenta di salire sulla nave spinto dall'equipaggio: morto il 36enne

Uno dei momenti chiave dell'incidente è stato catturato in un video che circola sui social media. Nel video, si vede l'uomo in un alterco con i membri dell'equipaggio mentre cerca di salire a bordo della nave pronta a partire per il porto di Candia a Creta. In un momento di tensione, uno dei membri dell'equipaggio sembra spingere con forza la vittima giù dalla rampa del traghetto, facendola cadere in mare tra la rampa dell'auto e il molo.

Il tragico evento ha suscitato l'immediata reazione dalle autorità greche. Il ministro della Navigazione, Miltiadis Varvitsiotis, ha espresso le sue condoglianze per l'incidente e ha promesso che si farà tutto il possibile per chiarire le responsabilità. Le indagini includeranno testimonianze da parte di testimoni oculari nel porto e dell'equipaggio a bordo della nave. Il ministro ha inoltre chiarito che l'uomo era in possesso di un biglietto e aveva effettivamente preso posto a bordo della nave poco prima. Tuttavia, per ragioni ancora da definire, era sceso dalla nave in un momento precedente e aveva successivamente cercato di rientrare a bordo.

Le indagini e l'autopsia

Sotto indagine ci sono il comandante della nave, il primo ufficiale e altri due membri dell'equipaggio, tutti accusati di omicidio. Secondo quanto riportato dal quotidiano greco Kathimerini, sembra che l'equipaggio non abbia fatto nulla per aiutare la vittima dopo la sua caduta in mare. Inoltre, la nave ha anche proseguito la sua rotta verso l'isola di Creta prima di ricevere l'ordine di tornare al Porto del Pireo. La direzione del Gruppo Attica, proprietario della nave coinvolta nell'incidente, si è dichiarata profondamente sconvolta dalla tragica vicenda che ha avuto luogo nel porto del Pireo. Il gruppo sta cooperando pienamente con le autorità competenti per condurre un'indagine approfondita sull'accaduto. 

L'autopsia ha rivelato che la causa della morte dell'uomo è stata l'annegamento, ma sono state riscontrate anche alcune ferite ed escoriazioni alla testa.