03 Agosto 2023
La guerra moderna è un costante gioco di strategia e controstrategia, e nel campo delle armi anticarro, la Russia ha introdotto un nuovo e temibile avversario: la PTKM-1R, una sofisticata mina anticarro a attacco dall'alto. Presentata per la prima volta all'Army 2021 a Mosca e successivamente esposta all'EDEX, questa arma si è rivelata una minaccia senza precedenti per i carri armati.
La PTKM-1R è stata progettata per colpire i carri armati sulla loro parte superiore, dove spesso si trovano vulnerabilità meno protette, come il gruppo motore. Questa mina anticarro funziona grazie a un sofisticato sistema di sensori che individuano l'avvicinamento dei veicoli nemici, attivando un carico esplosivo diretto verso l'alto.
Il funzionamento di questa letale arma è stupefacente. Una volta posizionata dagli operatori sul terreno, la PTKM-1R entra in modalità di attesa, pronta a scattare all'avvicinarsi del bersaglio. I sensori acustici rilevano i rumori dei veicoli entro un raggio di 100 metri, e il sistema si attiva, inclinandosi di 30 gradi e preparandosi a sparare. Solo quando entrambi i sensori acustici e sismici superano determinati livelli di soglia, il sistema classifica il bersaglio come nemico e dà l'ordine di fuoco.
A questo punto, la mina PTKM-1R espelle la testata esplosiva verso l'alto con un'accelerazione iniziale di 30 m/s. Dopo circa 2,4 secondi raggiunge un'altitudine di circa 30 metri, dove la testata gira a 10 giri al secondo grazie a un motore a reazione. I sensori a infrarossi e radar acquisiscono il bersaglio e, a un'altezza di circa 20 metri, la testata esplode generando un penetratore a forma esplosiva (EFP) che perfora l'armatura del veicolo nemico.
Secondo il produttore, la PTKM-1R è in grado di penetrare almeno 70 mm di corazzatura omogenea laminata, rendendola una minaccia formidabile per qualsiasi carro armato moderno.
Oltre alla sua precisione e potenza distruttiva, la PTKM-1R è altamente versatile. Può essere programmata per auto-distruggersi tra uno e dieci giorni dopo il suo posizionamento e può operare a temperature comprese tra -40°C e 70°C. È stata progettata per essere utilizzata per bloccare strade o creare campi minati, rendendola una minaccia potenziale per le truppe terrestri.
L'uso di questa mina anticarro in Ucraina è particolarmente preoccupante, poiché le forze armate ucraine hanno già esperienza con missili anticarro simili come il Javelin e il NLAW. Questo infatti aggiunge un'ulteriore dimensione di pericolo e complessità ai conflitti nella regione.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia